Il sole fa male o fa bene? Ecco i 5 perché fa bene prendere il sole
I 5 motivi per cui fa bene prendere il sole, con i consigli pratici su quanto e come prenderne senza danneggiare la nostra pelle.
Sono tante le mamme che si rivolgono al loro pediatra per quel culetto rosso scoperto durante il cambio del pannolino del loro bambino. Non a caso si tratta di una irritazione della pelle che si osserva nei primi anni di vita e che, nella maggioranza dei casi, è riferibile alla Dermatite da Pannolino (DdP). È l’alterazione dermatologica più frequente nell’età pediatrica che da un transitorio eritema può portare a forme più gravi che interessano zone sempre più ampie perianali e perigenitali con edema spiccato.
Si tratta di una dermatite da contatto, più frequente tra i 7 e i 12 mesi, ma che può sempre verificarsi fino a che si porta il pannolino. Infatti, nonostante gli enormi miglioramenti che hanno subito negli ultimi anni, anche quando sono asciutti questi indumenti creano una iperidratazione della pelle che facilita i rischi di abrasione epidermica e la proliferazione batterica. La DdP si verifica quindi perché:
Come prevenire quindi la DdP?
Ma la migliore prevenzione della DdP sarebbe quella di non usare pannolini, o diremmo noi, usarli per il minimo tempo necessario. Infatti, l’utilizzo del vasino è, soprattutto negli ultimi anni, un momento che si sta allontanando sempre di più. Spesso, in realtà, sono solo le regole per l’ammissione alla scuola materna che spingono i genitori alla pratica del vasino.
Oggi però, come è accaduto per molti dei comportamenti mutuati dall’esperienza del passato, si sta diffondendo una pratica denominata ELIMINATION COMMUNICATION che potrebbe essere tradotta come allenamento infantile al vasino e che si basa sull’esperienza delle mamme indiane, cinesi e africane. Consiste nell’imparare a conoscere sempre meglio il proprio bambino per interagire con lui anche nel momento in cui sta per emettere urine e feci. È una interazione più stretta tra bambino e colei/lui che se ne prende cura fin dai primi giorni di vita. Come un genitore riesce a leggere attraverso le espressioni facciali, i movimenti del corpo e il pianto del bambino, il suo bisogno di alimentarsi, di dormire o se ha dolore, così impara a capire il momento in cui ha necessità di fare pipì e cacca. È una interazione più intima, più essenziale che richiede sensibilità e dedizione. Del resto l’uomo è l’unico mammifero che impara a svolgere i suoi bisogni così in ritardo. È frequente la difficoltà che i genitori incontrano nel togliere il pannolino a un bambino più grandicello dopo che, per tanto tempo, lo hanno “convinto” che quella del pannolino era la soluzione giusta “bravo tesoro mio, falla tutta che dopo mamma ti cambia!”. È quantomeno comprensibile il disorientamento del piccolo produttore.
Come si dovrebbe fare?
Questo permetterebbe:
L’insegnamento precoce all’uso del vasino senza costrizioni, in ambiente sereno, in amorevole intesa, potrebbe rappresentare “l’uovo di Colombo” per risolvere molti problemi alle future generazioni.
I 5 motivi per cui fa bene prendere il sole, con i consigli pratici su quanto e come prenderne senza danneggiare la nostra pelle.
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