Libri Montessori per genitori: 5 consigli
Alimentazione Bambini vi dà 5 consigli di lettura, ma prima di elencare i libri Montessori per genitori vi guida alla scoperta del metodo educativo e dei suoi principi
Molti tra i genitori di oggi hanno ricevuto un’educazione rigida, punitiva, tradizionale. Sono cresciuti credendo che l’essere madre e padre si risolva nell’impartire regole, segnare confini e dettare ordini.
Il verbo educare è, invece, qualcosa di più profondo: riguarda la cura e la libertà prima che l’ordine e la rigidità.
Maria Montessori attribuiva all’educazione un valore fondante, collettivo e universale ammettendo che nella sua essenza non è un atto singolo, piuttosto è un’“arma della pace”.
Alimentazione Bambini intende restituirvi i principi montessoriani in una forma pragmatica e fruibile che parta dall’esperienza di una mamma “normale ma montessoriana”.
La nostra guida pratica al Metodo Montessori nasce con l’ambizione di adattarsi alle esigenze quotidiane di quei genitori che traducono il verbo educare nella pratica del valorizzare, trarre fuori, perfezionare e far brillare. Tuo figlio è già una stella, ciò che tu puoi fare è essere vento che soffia sulle nuvole. Lui brilla da solo, basta non oscurarlo!
I verbi a cui questa nostra guida si ispira sono tre: stupire, sperimentare, liberare.
Siamo abituati a scrutare lo stupore negli occhi dei bambini: è quello sguardo aperto sul mondo che possiamo osservare dinnanzi a ogni emozione o nuova esperienza. Allo stesso modo noi adulti ci stupiamo spesso delle potenzialità dei bimbi. Quante volte hai visto tuo figlio fare cose che credevi ancora fuori dalla sua portata?
Chi si stupisce cresce!
Il processo di crescita si avvia nel momento stesso in cui il bambino sperimenta l’emozione o la condizione che ha dato luogo allo stupore.
In questo senso il verbo stupire (largamente inteso come complesso di emozioni e circostanze nuove e da sperimentare) rappresenta una chiave di volta nel metodo Montessori: provare stupore vuol dire rintracciare un nuovo canale di sperimentazione e accesso al mondo. Quindi lo stupore va vissuto, approfondito e sfruttato.
Troppo di frequente mamma e papà tendono ad accompagnare le reazioni del bambino, anche davanti alla sua stupefatta curiosità. Non mettendolo in condizione di fare da solo, tendono a guidarlo più che liberarlo.
L’educazione montessoriana, invece, dà accesso a un metodo educativo esperienziale e fondato sul supporto delle autonomie, ovvero teso all’emersione, in libertà, del potenziale del bambino.
Ispirati da questi tre verbi (stupire, sperimentare, liberare) vogliamo accompagnarti in un’avventura educativa ambiziosa:
il metodo Montessori permette di risolvere la ricerca della felicità nella serenità di genitore e bambino e nell’armonia di una crescita senza forzature.
La felicità del bambino è un semplice istinto, è un albero rigoglioso il cui seme è già dentro tuo figlio.
Alimentazione Bambini vi dà 5 consigli di lettura, ma prima di elencare i libri Montessori per genitori vi guida alla scoperta del metodo educativo e dei suoi principi
Come educare un bambino con il metodo Montessori: educazione supportiva, genitore angelo custode, bimbo protagonista, bisogni e ambiente.
Togliere il pannolino col metodo Montessori: no a ricompense, punizioni o umiliazioni, contano l’ambiente, l’autonomia e va favorita l’imitazione.
“Aiutami a fare da solo” è la più nota tra le frasi di Maria Montessori, ma molte altre esprimono la sua “filosofia educativa del bambino al centro!”
Che cos’è il lettino Montessori, dove poggiarlo, quanto deve essere alto, quali i benefici dei letti montessoriani per lo sviluppo delle prime autonomie.
Amore della mamma e sviluppo del cervello del bambino: influenzando l’ippocampo ha a che fare con concentrazione, stress, resilienza ed emozioni.
Il metodo montessoriano identifica nella mano organo psichico dell’intelligenza uno strumento di crescita sensoriale del bimbo: l’importanza del tatto e la manipolazione.
Il bimbo ha bisogno della natura, Maria Montessori. Persino in casa possiamo riprodurre il ciclo vitale di una pianta con sfagno, acqua, semi e un vaso di riciclo.
Bottoncini di carta e ritagli, la sagoma di un albero di natale e un cartoncino verde: materiale per giochi di Natale con i numeri di ispirazione montessoriana.
Le forme piane in legno e lo sviluppo sensoriale e percettivo del bambino. Utili per apprendere figure e contorni, ma anche la matematica e i colori.
Il bambino montessoriano è al centro del processo educativo, ha bisogno di un ambiente ordinato, di libertà, concentrazione, autonomia e fiducia.
Il metodo Montessori si basa su attività ordinate e semplici che aiutano i bambini all’autonomia e l’apprendimento: questo gioco home made è utile a imparare i colori in modo creativo e divertente
Bottiglie sonore montessoriane, occorrente: bottigline trasparenti, colla a caldo, riso, legumi secchi, pastina, perline o altro materiale rumoroso.
L’intelligenza del bambino secondo Maria Montessori dipende dall’esperienza in autonomia nel mondo. La sua mente assorbente deve fare per crescere.
Gioco senso-motorio nel cestino dei tesori Montessori vi sono oggetti di legno, metallo o naturali, stoffe, oggetti produttivi di suoni e di uso quotidiano.
Il metodo montessoriano ha rivoluzionato l’educazione: riconosce al bambino la più piena libertà e quello di Maria Montessori è un bambino naturale.
Natale Montessori: tagliare, incollare, infilare, cucire, assemblare per sviluppare la motricità fine del bambino con attività natalizie montessoriane.
I capricci non esistono! Secondo Maria Montessori esistono, invece, bisogni ed esigenze del bambino.
L’albero montessoriano è adatto ai bambini tra i 18 mesi e i 4 anni d’età. Si può fare con materiali poveri e garantisce al bambino un Natale autonomo, stimolante ed educativo.