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L'esperto risponde

Cosa fare se non mangia frutta e verdura

  • Nome: noemi
  • Età del bambino: 3 anni e 5mesi
  • Sesso: femmina
  • Comune: molazzana
  • Domanda: Buongiorno, volevo alcuni consigli sulla giusta alimentazione. Mia figlia, di 3 anni e mezzo, si rifiuta di mangiare determinati cibi, quelli più importanti. Non mangia nessun tipo di verdura e frutta ma mangia solo pasta in bianco, parmigiano, carne, bastoncini di pesce e panzerottini, le patate solo fritte e, naturalmente, il latte a colazione e la sera prima di andare a letto. Se sul tavolo vede cibi che non gli piacciono si rifiuta di mangiare...che devo fare? Grazie
Anna maria tomaselli, nutrizionista

Dott.ssa Maria Anna Tomaselli

Dietista

Cara mamma Sabrina, leggendo la sua lettera mi ha colpito una frase che lei ha scritto ”si rifiuta di mangiare determinati cibi, quelli più importanti”. Non ci sono dubbi che frutta e verdura sono alimenti importanti per la salute, di grandi e piccoli. Importanti sono anche il latte, la carne, i formaggi, la pasta che la sua piccola Noemi non ha problemi a consumare abitualmente. Insieme a frutta e verdura mancano i legumi e il pesce. Perché le sto scrivendo questo? Perché la “pericolosità” del tipo di alimentazione che ha sua figlia non sta nei cibi preconfezionati impanati e frutti, ma nella sua MONOTONIA. Un’alimentazione monotona è pericolosa perché riempie la pancia, il bambino quindi viene saziato e continua a crescere apparentemente bene, mentre in realtà non introduce quelle sostanza nutritive che possono preservare la sua salute e assicurare un futuro sano. Sono certa che mentre mi scriveva immaginava già la mia risposta. Noemi non va a comprarsi da sola bastoncini, panzerottini e patatine, né in grado di cucinarli da sola. C’è sempre un adulto che li fa trovare a tavola, pronti da mangiare. Noemi ha solo 3 anni e mezzo e può cambiare le sue abitudini alimentari con l’aiuto dei suoi genitori. Può preparare piatti come pasta con verdura o legumi che inizialmente (solo inizialmente) può frullare. Ovviamente non ci devono essere alternative e tutta la famiglia deve mangiare ciò che è stato preparato. Accade spesso, infatti, che le verdure sono importanti, si sa, ma senza quasi accorgersene si smette di prepararle perché non piacciono alla bambino, ma anche al marito… Stesso discorso con la frutta. Quando Noemi ha dei pasti a base di parmigiano e cibi fritti sarà molto difficile che abbia ancora fame per concludere con un frutto. Può avvicinare Noemi alla frutta dando la giusta dose di latte e di cibo ai pasti e offrire un frutto, un po’ di macedonia, un frullato con latte e frutta fresca, una spremuta o uno yogurt con frutta a pezzi.

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