Eccesso di peso, come gestirlo
- Nome: Lorenzo
- Età del bambino:
- Sesso: maschio
- Comune:
- Domanda: Buonasera, sono la mamma di uno splendido bambino di 7 anni di nome Lorenzo,il mio bimbo è solare, gioioso e in continuo movimento. E’ sempre stato magrolino e molto alto, fino a un anno fa praticava come sport il judo 2 volte la settimana e gli piaceva molto poi, causa covid, la palestra ha chiuso e ha smesso di fare attività sportiva. Durante quest’ultimo anno la sua forma fisica è cambiata, da che era magrolino è fortemente aumentato di peso: ora è alto 130 cm per 35 kg a vederlo non è un bambino cicciotto anzi risulta sempre slanciato ma ha il pancino molto gonfio soprattutto dopo mangiato. Il gonfiore all’addome mi insospettisce e ho pensato che questo aumento di peso potesse dipendere da qualche intolleranza alimentare, ma la pediatra sostiene che le intolleranze facciano perdere peso e ha escluso questa eventualità. Tuttavia ha prescritto esami per la tiroide, la glicemia e l’ insulina, per fortuna è risultato tutto ok. Il mio dubbio è: devo far perdere qualche kg al mio bimbo è portarlo da una pediatra nutrizionista oppure devo seguire il mio istinto materno e sottoporlo alle prove per le intolleranze alimentari? Lui mangia frutta e verdura,a colazione vuole lo yogurt magro bianco e gli piace mangiarlo così,non ama i dolci e a scuola porta un panino per merenda. A casa a pranzo lascia sempre la metà della pasta su una porzione da 50 g,quindi ne mangia pochissima pur mangiando secondo e contorno. La sera cena con secondo,contorno e frutta. Preciso anche che non mangia pane, non ne vuole. Non capisco proprio da cosa dipenda il pancino gonfio e a cosa è dovuto questo aumento di peso improvviso e concentrato in un tempo “breve”, è aumentato esattamente di 7 kg in un anno. Prima lui faticava veramente a mettere su peso.
Dott.ssa Roberta Mercurio
Specialista in Scienza dell’alimentazione
Cara mamma, per le misure che ci riferisce, Lorenzo è un bimbo con un significativo eccesso di peso. E’ sicuramente tra i più alti per età, collocandosi oltre il 90° percentile, ma il peso supera decisamente i centili di riferimento.
Questo giustificherebbe l’addome prominente che peraltro, in assenza di dolori addominali, non ricondurrei affatto ad una possibile intolleranza alimentare. Le uniche intolleranze alimentari medicalmente riconosciute sono l’intolleranza al lattosio (che nella quasi totalità dei casi si manifesta con sintomi gastrointestinali) e la malattia celiaca (che potrebbe manifestarsi con un’ampia gamma di sintomi).
In entrambi i casi, l’incapacità di assorbire i nutrienti non digeriti spiegherebbe più un calo ponderale che non un aumento di peso. Si tende a credere spesso che i chili in più siano da attribuire a fantomatiche intolleranze, diagnosticate con i più disparati test senza alcuna validità scientifica. Piuttosto le consiglio di rivedere lo stile di vita di Lorenzo, nel senso di incrementare le occasioni di movimento (non solo come sport organizzato), e di rivolgersi ad un esperto in nutrizione pediatrica per valutare le abitudini alimentari: non consumare cibo spazzatura non è necessariamente sinonimo di corretta alimentazione.