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L'esperto risponde

Sviluppo del bambino: può capitare un rallentamento della crescita

  • Nome: Alice
  • Età del bambino: 7 mesi
  • Sesso: femmina
  • Comune:
  • Domanda: Buonasera, Le scrivo perché mia figlia ha passato un periodo (2 mesi circa) nel quale è cresciuta molto poco (2cm e 500gr) la sostituta della pediatra mi ha detto che le davo poco da mangiare così mi ha rivisto la dieta come segue: colazione 210 di acqua con 7 misurini di Humana 2, metà mattina un frutto, pranzo passato di verdura (una carota, metà zucchina, bietola, zucca) 4 cucchiai di cereali 2 cucchiaini di olio 50gr di carne, merenda come la colazione (oppure yogurt) più un frutto, cena come il pranzo senza la carne ma con il formaggino (oppure ricotta). Lei crede che sia una dieta corretta? Dopo circa 15gg Alice era cresciuta di 2 cm e circa 200gr. La bambina mangia volentieri ma ho l\’impressione che non direbbe mai di no al cibo! E’ sempre stata molto buona e dormito tutta la notte anche quando mangiava “poco”. Ora è 66 cm e pesa 7,4kg. Il mio dubbio è: il rallentamento di crescita era dovuto all’alimentazione? Oppure devo cercare altre cause? E’ al 25° percentile, mi devo preoccupare? Non è mai stata lunga ma prima era al 50° percentile. La ringrazio molto per l’attenzione, ho paura per la sua crescita, la mia pediatra alcune volte è un po’ superficiale, non si era accorta che non era aumentata né di peso né di lunghezza… ho bisogno di un altro parere. Dimenticavo, al 7° mese di gravidanza ho avuto un sospetto IURG, può entrarci qualcosa? La bambina è nata 46 cm, 2,680 kg. Grazie ancora anticipatamente.
Dott. Federico mordenti

Dott. Federico Mordenti

Specialista in Scienza dell’Alimentazione

Cara mamma, direi che anche in considerazione delle misure di nascita la sua bimba ha avuto un buon accrescimento, possono esserci dei passaggi in cui vi è una leggere flessione e non è sempre facile individuarne la motivazione. Bene ha fatto la pediatra sostituta a rilevare il diminuito accrescimento, che comunque non è di grave entità, e anche a porvi rimedio incrementando le quantità. Direi però che è opportuno valutare con frequenza l’andamento di peso e lunghezza, e modificare dinamicamente l’alimentazione non appena possibile, per non passare da una situazione di scarso accrescimento ad una di crescita sovrabbondante, pericolo sempre all’orizzonte e tanto più temibile nel caso di uno IUGR (che è il ritardo di crescita intrauterino). Per questo, tenderei a modificare rapidamente almeno il quantitativo di carne; lei non precisa se i 50 g sono di omogeneizzato industriale (che corrisponderebbero a circa 20 g di carne fresca, quantità appropriata), ovvero a carne omogeneizzata da lei a domicilio: qualora quest’ultimo fosse il caso, il quantitativo è sicuramente troppo elevato. Consideri che è ormai dimostrato come un eccesso di proteine, soprattutto animali, comporti nel bambino dei primi 2 anni di vita principalmente un rapido aumento di peso, con scarsi effetti invece sulla crescita in lunghezza. Mancano, infine, dati sulle dimensioni (altezza) dei genitori, che potrebbero, se non siete persone molto alte, giustificare in pieno un riposizionamento del percentile della lunghezza verso il basso, come è ora avvenuto

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