La filastrocca accompagna la vita dei bambini sin dai primi giorni di vita, soprattutto nei momenti fisiologici della vita quotidiana, come quello del pasto o del riposo. Il suono cantilenante e le rime semplici, tipiche delle filastrocche, aiutano i bambini nelle varie fasi di crescita: nei più piccoli per lo più per conciliare il sonno e rendere più sereno il momento della pappa, nei più grandi sono invece utili sia dal punto di vista cognitivo che educativo, rappresentando l’introduzione di una ritualità nelle attività quotidiane.
In particolare, nel momento del pasto la filastrocca ha un’importanza preminente nel bambino: nei primi mesi di vita lo aiuta a rasserenarsi o a distrarsi e ad accettare più volentieri quel momento, non sempre vissuto in maniera tranquilla. Una melodia dolce, una canzone in rima, o anche semplicemente un suono ripetitivo, servono a catturare la sua attenzione e a ridurre lo stress che il momento del pasto può portare con sé. Nei bambini più grandi, invece, la filastrocca durante il momento del pasto assume molta più rilevanza dal punto di vista pedagogico, aiutandolo anche in questo caso ad accettarlo più volentieri ma insegnandogli soprattutto a dargli la giusta importanza.
In questa sezione vi proponiamo le filastrocche sul cibo e sull’educazione alimentare del nostro progetto “Do Re Mi Fa Gnam!”. I brani sono scritti da alcuni dei più apprezzati narratori e poeti per l’infanzia, tra i quali Roberto Piumini, Anna Sarfatti e Mela Cecchi, e composti dal polistrumentista Enzo Rao, uno degli esponenti di punta dell’etno-jazz italiano. Ogni brano è inoltre illustrato da Nicoletta Costa, esperta scrittrice e disegnatrice di cartoni animati.
Queste filastrocche per bambini sul cibo trattano temi importanti da veicolare nei più piccoli, quali ad esempio la corretta alimentazione o l’importanza di non sprecare il cibo, e sono in particolare proiettate alla valorizzazione di due concetti molto importanti per Coop: la mediterraneità e la multietnicità. Quella relativa alla dieta mediterranea è una delle prime e certamente la più famosa delle piramidi alimentari create. Nasce infatti negli anni Cinquanta e, per quanto abbia subito nel tempo numerosi aggiornamenti per adeguarsi ai mutati stili di vita e disponibilità alimentari, continua ad essere il riferimento per adottare sane abitudini alimentari. Inoltre, la presenza di bambine e bambini di diverse etnie, condizione diffusa nelle scuole italiane, è un’occasione per la conoscenza delle rispettive culture d’origine, nonché un grande stimolo per la curiosità e il primo passo per un’integrazione che rispetti le diversità. In questo contesto, la musica, nell’immediatezza della sua espressività, accompagnata dalle rime dei migliori poeti e scrittori per l’infanzia, è un modo efficace e divertente per educare i bambini ad apprezzare la diversità.
Godetevi quindi insieme ai vostri bambini l’ascolto di queste appetitose filastrocche sul cibo e sull’alimentazione.