Buona, genuina, sana ed equilibrata. Così per COOP Italia deve essere l’alimentazione per i bambini. Una precisa scelta etica, fatta di prodotti su misura e di campagne informative, per stare a fianco delle famiglie e dare una risposta a un problema sempre più diffuso: quello dell’obesità infantile.
Secondo i dati della ricerca Okkio alla salute condotta nel 2010 dall’Istituto superiore di sanità su oltre 42mila alunni delle scuole elementari, in Italia il 22,9% dei bambini di 8-9 anni è sovrappeso e l’11,1% è obeso. Percentuali che fanno salire alle stelle le stime complessive: ad avere un peso superiore a quello che dovrebbero avere per la loro età sarebbero infatti oltre un milione di bambini tra i sei e gli undici anni: più di un bambino su tre.
Molteplici le cause di un fenomeno così diffuso, e allarmante. Innanzitutto, le cattive abitudini alimentari: i bambini troppo spesso mangiano cibi ricchi di proteine animali, zuccheri semplici e grassi saturi, ma poveri di fibre, che danno un apporto calorico di molto superiore al necessario. Fanno incetta di snacks e merendine, ma non di frutta e di verdura (il 23% dei genitori dichiara infatti che i propri figli non le consumano giornalmente). In molti saltano la colazione (e l’11% dei bambini non la fa proprio) e a cena mangiano più che a pranzo.
Sul sovrappeso e l’obesità incide, naturalmente, un’attività fisica insufficiente. Anche i genitori sembrano sottovalutare le dimensioni di un problema, che, se trascurato, può trascinarsi nell’età adulta, con inevitabili ripercussioni sullo stato di salute: il 36% delle madri di bimbi fuori forma non ritiene che il proprio figlio abbia un peso eccessivo e due genitori su tre non prestano attenzione a quanto mangiano i loro bambini.
Inoltre, la fascia d’età tra i 4 e i 10 anni rappresenta allo stato attuale un’area di consumo cui l’industria non si è ancora rivolta con un’offerta adeguata alle istanze di prevenzione e di promozione di sani stili di vita che rendono sempre più pressanti l’emergenza dell’obesità e delle patologie ad essa correlate.
In questo contesto Coop ha sviluppato, a partire dal 2009, un progetto di “educazione alimentare dell’infanzia” per contribuire alle azioni di prevenzione intraprese da governi, istituzioni e mondo scientifico. Un progetto sviluppato sotto l’egida e la supervisione di un Comitato scientifico formato dagli esperti di due delle più importanti società scientifiche attive sul fronte dell’obesità: l’ECOG (European Childhood Obesity Group), che riunisce ricercatori provenienti dalla maggior parte dei Paesi europei, e la SIO (Società Italiana dell’Obesità), società scientifica che si propone di promuovere, sviluppare e divulgare le conoscenze scientifiche relative all’obesità e alle sue complicanze.
È nato così Crescendo Coop, una vera e propria campagna condotta da Coop per prevenire il sovrappeso e l’obesità infantile attraverso l’informazione, l’attività di sensibilizzazione verso le famiglie e attraverso tante azioni concrete che passano dallo sviluppo di una linea – Crescendo Kids – dedicata ai più piccoli e nutrizionalmente equilibrata, ad interventi specifici fatti sui circa 1500 prodotti a marchio Coop. Come l’inserimento, ad esempio, sul fronte della confezione di quegli alimenti più “critici” per la dieta dei bambini come patatine e bibite gassate, di un bollino che ne suggerisca un “consumo moderato” da parte dei bambini. Oppure la “riformulazione” di alcune ricette in modo da renderle nutrizionalmente più equilibrate.
Crescendo Baby è invece la linea studiata per accompagnare i bambini durante i primi tre anni di vita: la quasi totalità degli alimenti per l’infanzia Crescendo Coop sono alimenti prodotti con materie prime ottenute rigorosamente secondo i metodi dell’agricoltura biologica, aggiungendo solo i principi nutritivi essenziali per la crescita ottimale ed eliminando sale e zucchero (ad eccezione dei biscotti che contengono zucchero di canna biologico), sale e zucchero infatti non sono necessari dal punto di vista nutrizionale e possono condizionare l’attidudine al consumo con effetti sfavorevoli in età adulta nel primo anno di vita del bambino perchè i principali imputati dell’obesità infantile. Cibi equilibrati, altamente digeribili, sicuri e controllati nel pieno rispetto di tutte le più aggiornate indicazioni in materia di nutrizione infantile. E in accordo con le nuove raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale di Sanità, consigliati almeno dal sesto mese di vita in poi. Tutto questo in coerenza e a conferma della mission di Coop: la tutela della salute dei consumatori, a partire dai “piccoli consumatori”.
Per dire no all’obesità infantile e invertire la rotta serve, infine, una comunicazione mirata. Coop la fa attraverso questo sito dedicato all’alimentazione dei più piccoli. Curato dal Comitato scientifico composto dagli esperti di ECOG e SIO, il sito si avvale della collaborazione fissa di un pediatra, due medici nutrizionisti e di un dietista. L’obiettivo? Dare risposte ai genitori, renderli consapevoli ed educare alla buona alimentazione.