Piramide Alimentare per bambini
La piramide alimentare più indicata per i bambini più piccoli, dai 6 mesi ai 3 anni, conserva le basi della Dieta Mediterranea ma si differenzia in alcuni punti. Scopriamo quali.
La Piramide Alimentare per bambini dai 4 anni in su segue, grosso modo, le stesse indicazioni fornite dalla Nuova Piramide Alimentare per adulti, e per noi italiani in particolare, quelle relative alla Dieta Mediterranea. Cambiano sicuramente le porzioni che devono essere idonee all’età e alla attività fisica svolta dal bambino.
La Piramide Alimentare è un grafico che in maniera immediata insegna la corretta frequenza, porzioni e combinazioni degli alimenti per avere un’limentazione sana ed equilibrata
Per stare bene il bambino deve, come l’adulto, svolgere ogni giorno movimento e trovare un momento della giornata per riposarsi e recuperare forza ed energia. L’allegria, la serenità e la compagnia devono essere i protagonisti dei suoi pasti, oltre al cibo che trova nel piatto. Mai abbandonarlo da solo a mangiare davanti alla TV.
Insieme all’acqua, alla base della sua dieta, troviamo quegli alimenti che non devono mai mancare nella giornata del bambino: frutta e verdura che assicurano vitamine, minerali e importanti antiossidanti, alimenti ricchi di carboidrati che danno energia e l’olio extravergine di oliva che, anche nella dieta del bambino, rappresenta il miglior condimento.
Tutti i giorni, per una crescita ottimale, vanno assicurati al bambino 2 porzioni di alimenti fonte di Calcio: latte, yogurt e formaggi.
Ai piani più alti della piramide si trovano gli alimenti ricchi di proteine che anche nella dieta dei più piccoli devono variare durante la settimana, senza esagerare con le porzioni e preferendo i legumi, la carne bianca, il pesce e le uova alla carne rossa e alle carni lavorate.
Infine nell’apice troviamo i dolci e gli snack, da consumare con moderazione ed occasionalmente, perché troppo ricchi di calorie, zuccheri e grassi.
Piramide alimentare per bambini dai 6 mesi a i 3 anni
La Piramide Alimentare per i bambini più piccoli, dai 6 mesi ai 3 anni, è diversa, anche se restano alcuni capisaldi della Dieta Mediterranea, come consumare alimenti ricchi di carboidrati complessi, più frutta e verdura e meno proteine e grassi di origine animale.
Alla base della Piramide Alimentare per bambini piccoli, inoltre, non troviamo l’acqua ma, ovviamente, il latte materno (o il latte formulato quando non è possibile allattare al seno) che durante lo svezzamento resta l’alimento principale per soddisfare i fabbisogni nutrizionali del piccolo.
Ecco un modello di Piramide Alimentare giornaliera che può aiutare le mamme, e anche nonni e papà, a preparare le pappe mesi di vita.
Per non eccedere con le calorie e le proteine, è importantissimo a questa età seguire le grammature indicate dal proprio pediatra di fiducia.
Alla base della Piramide, come detto, c’è il latte materno (o latte formulato o di crescita quando non è possibile l’allattamento al seno o lo yogurt), alimento fondamentale per una crescita sana. Il latte fornisce zuccheri semplici, grassi, proteine e minerali (soprattutto ferro e calcio) utili per una crescita ottimale. Tranne nel caso del latte materno, il latte viene in genere offerto al bambino 2 volte al giorno, per esempio appena sveglio e poi come spuntino del pomeriggio. Le due pappe possono essere preparate con gli alimenti indicati nei piani superiori a quello delle poppate.
Sia a pranzo che a cena non devono mancare gli alimenti fonte di carboidrati complessi, come le farine di cereali (semolino, manitoba, farina di riso etc.) e la pastina o il baby-riso. Le pappe, almeno inizialmente, devono essere condite con il brodo vegetale (3° ripiano della Piramide), preparato con verdure e ortaggi freschi e controllati, preferibilmente bio, o con prodotti specifici per l’infanzia che siano di analogo valore nutrizionale. Nel brodo passano, durante la cottura, la maggior parte delle vitamine e dei minerali delle verdure, che, se inserite nella pappa, forniscono anche fibra. A fine pasto, come per gli adulti, va offerta la frutta (grattugiata o omogenizzata per i più piccolini), per garantire un buon apporto di vitamine e antiossidanti. Come fonte proteica vanno privilegiati i legumi e il pesce, mentre carne, formaggio e uovo li troviamo nei piani più alti della Piramide.
Infine, nel vertice della Piramide, non troviamo l’alimento da consumare con moderazione, ma l’unico condimento che non deve mancare nei pasti non lattei offerti tutti i giorni: l’olio extravergine di oliva che contiene acidi grassi polinsaturi della famiglia degli Omega 3 e Omega 6.
“Il consiglio per i genitori è quello di non guardare alle piramidi solo come un esercizio intellettuale dei medici. Il fatto che ne esistano tante dimostra le varie sfaccettature che l’alimentazione può assumere, basta trovare quella adatta per età e cultura”
Prof. Andrea Vania – Pediatra
Piramide alimentare transculturale
L’Italia, negli ultimi anni, si sta trasformando sempre di più in un Paese multiculturale. Il 10% della popolazione minorile è costituito da minori stranieri regolari che provengono da Europa centrorientale, Africa del nord, Asia e America Meridionale.
ll cibo unisce. Ed è per questo che la Società Italiana di Pediatria (SIP) ha creato una Piramide alimentare Transculturale, aggiungendo nei vari piani della piramide alimenti tipici dei Paesi stranieri, con gli stessi principi nutrizionali degli alimenti appartenenti alla Dieta Mediterranea. Alle arance si aggiunge così il mango o il frutto della passione, alla bietola si sostituiscono le alghe marine, alla pasta il cous cous.
Una piramide alimentare al passo coi tempi
Una piramide moderna e aggiornata con i nuovi tempi, che continua a racchiudere i principi della nostra sana e bilanciata dieta mediterranea, ma abbraccia gli stili alimentari di tutto il mondo.
Come per tutte le Piramidi Alimentari, anche la Piramide Alimentare Transculturale si legge dal basso verso l’alto. Le basi più in basso e più ampie ci parlano di convivialità, di stagionalità e biodiversità, ma anche di attività fisica (per i bambini deve essere giocosa e divertente) e di un buon apporto di acqua.
L’acqua è vita, come vitale è l’assunzione di frutta e verdura che troviamo subito dopo al piano superiore (3-5 porzioni al giorno), per il loro contenuto in acqua, fibra e antiossidanti. Dopo frutta e verdura troviamo i cereali, importantissima fonte di energia, sia per i bambini che per gli adulti. anche di questi vanno consumate 3-5 porzioni al giorno. Per crescere, oltre all’energia serve il calcio, che troviamo nel latte e nello yogurt che non devono mancare mai. Come per quella degli adulti, anche nella Piramide Alimentare per Bambini, ritroviamo a tavola tutti i giorni una porzione di frutta secca e i semi, per il loro importante apporto di acidi grassi polinsaturi essenziali per lo sviluppo del bambino.
I veri protagonisti della settimana sono i legumi, che andrebbero consumati 4-5 volte per il loro apporto di fibra, proteine vegetali, vitamine e minerali. Per quanto riguarda le proteine di origine animale, i bambini dovrebbero consumare più pesce (3-4 porzioni a settimana), carne magra (massimo 3 volte alla settimana), due porzioni di formaggi e una volta alla settimana le uova.
Bisognerebbe non eccedere mai con i condimenti, preferendo ovviamente il consumo di olio extra vergine di oliva. Come in tutte le piramidi, anche in questa ideata dalla SIP troviamo all’apice i dolci e gli snack confezionati.
Per approfondire scarica il Poster della Piramide Alimentare Transculturale creato dalla SIP.
Piramide alimentare da colorare: imparare divertendosi
L’alimentazione è il pilastro per crescere sani e forti. Allora perché non insegnare ai bambini a costruire la loro piramide alimentare?
Su un foglio bianco, potete disegnarla voi, mamma e papà, tracciando semplicemente un triangolo diviso in più sezioni. I bambini così disegneranno in ogni sezione i cibi giusti, imparando che quelli alla base sono i più importanti, gli alimenti che ci fanno crescere bene, mentre quelli nel vertice sono quelli che vanno consumati con moderazione.
In internet ci sono anche tante piramidi che contengono già gli alimenti da colorare. L’unica accortezza da avere è che vengano rispettati gli alimenti e le relative frequenze indicate in questo articolo o nella dettagliata guida del nostro Ministero della Salute.
Buon divertimento!