Sapori di stagione

L’arancia

Disponibili da autunno a primavera le arance sono ricche di vitamina C, importante per rafforzare il sistema immunitario e per la salute delle ossa.

Pubblicato il 05.01.2016 e aggiornato il 20.10.2020 Scrivi alla redazione

L'arancia

CARATTERISTICHE: l’arancia è il frutto del citrus aurantium, un albero da frutto che appartiene alla famiglia delle Rutacee e al genere Citrus. Il frutto ha una forma sferica, con una buccia ruvida, spessa e molto profumata. Il colore varia dal giallo all’arancio fino ad arrivare, in alcune varietà, al rosso. La polpa è formata da spicchi e ha un gusto dolce, leggermente acidulo o agre. Le arance sono tra gli agrumi più diffusi al mondo. Esistono diverse centinaia di varietà che possono essere divise in frutti a polpa rossa (es. Sanguinello, Tarocco) e a polpa bionda (es. Navelina, Thompson, Newhall). In Italia le varietà più diffuse sono il Tarocco, il Moro, il Sanguinello, il Washington Navel, il Valencia, la Belladonna e l’Ovale.

STAGIONEle arance sono frutti tipicamente invernali la cui raccolta inizia a novembre e si può protrarre fino alla tarda primavera.

CURIOSITA’: gli aranci vengono descritti per la prima volta nella mitologia greca. Si narra infatti che questi alberi crescessero nel bellissimo giardino delle Esperidi, tre stupende fanciulle figlie di Atlante.

ARANCE

  Per 100 g.
Acqua 87,2%
Proteine 0,7 g.
Lipidi 0,2 g.
Glucidi 7,8 g.
Fibra 1,6 g.
Kcal 34
Vitamine Vit. C, A, B, E
Sali minerali Potassio, fosforo, ferro, calcio, magnesio e zinco.

PROPRIETA’ NUTRIZIONALI: le arance sono un’ottima fonte di vitamina C (50mg/100g), importante per rafforzare il sistema immunitario e per la salute delle ossa, denti e cartilagini. Sono presenti anche carotenoidi e vitamine del gruppo B. Tra i minerali troviamo potassio, calcio, fosforo, ferro e zinco. Le arance contengono anche importanti antiossidanti come i bioflavonoidi, i terpeni e le antocianine

COME SCEGLIERE:

al momento dell’acquisto il picciolo (se presente) deve essere verde e rigido, segno che il frutto è stato raccolto pochi giorni prima. La buccia non deve essere grinzosa o molle al tatto, ma fresca e profumata. In genere le arance con la buccia spessa sono adatte al consumo fresco, mentre le arance dalla buccia più sottile sono ideali per le spremute perché più ricche di succo e meno costose.

CONSERVAZIONE: le arance si possono conservare per più di una settimana in un luogo fresco e asciutto. Bisogna avere cura di non ammassarle una sull’altra per evitare che la buccia si ammacchi e marcisca.

IN CUCINA: le arance possono essere consumate e utilizzate in svariati modi in cucina. Con il loro succo si possono preparare dissetanti spremute, fresche granite e cocktail. Con la buccia, ricca di profumati oli essenziali, si possono profumare dolci o biscotti e preparare canditi. Con le arance (biologiche e non “cerate”) si possono preparare anche ottime marmellate. Le arance possono essere utilizzate anche per arricchire un’insalata o nella cottura di carne e pesce. Famosa, infatti, è l’Anatra all’arancia.

Con la supervisione di:

Pediatra margherita caroli ecog sio oms

Dott.ssa Margherita Caroli Pediatra

Prof. Andrea vania - alimentazione bambini

Prof. Andrea Vania Pediatra