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Calcolo percentili e Curve di Crescita

Per valutare se la crescita di un bambino è “normale” in genere i valori del suo peso e della sua altezza vengono confrontati con quelli delle cosiddette curve di crescita.


Cosa sono le curve di crescita?

Le curve di crescita (o tabelle di crescita, o tabelle dei percentili) sono l’espressione, in un grafico, della crescita di un certo numero di bambini presi a campione.

Sino al 2006 sono state utilizzate solo curve costruite sulla semplice osservazione della modalità di crescita di gruppi di bambini, in apparente buona salute, in un determinato momento ed in un determinato luogo e che erano quindi influenzate dai fattori ambientali locali in grado di condizionare positivamente o negativamente la crescita dei bambini. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), riconoscendo l’uso errato delle curve di crescita disponibili, ha avviato uno studio multicentrico (Multicentre Growth Reference Study) che non doveva descrivere come i bambini crescono in un determinato luogo e momento, ma come i bambini potrebbero e dovrebbero crescere, dalla nascita fino ai 5 anni di vita, se posti in un ambiente ideale, senza ostacoli al raggiungimento del loro potenziale genetico.

In queste nuove curve, in altre parole, è stata standardizzata la maggioranza dei fattori ambientali in grado di influenzare positivamente la crescita, mentre sono stati eliminati o per lo meno ridotti quelli negativi, lasciando solo il potenziale genetico di crescita come principale fattore in grado di determinare diversi, ma sempre fisiologici, modelli di crescita, espressi dai diversi percentili delle curve.

I risultati hanno evidenziato come effettivamente esista un modello unico di crescita indipendente dal luogo di residenza, ma anche che i bambini appartenenti ai maggiori gruppi etnici e che vivono in condizioni di relativa agiatezza, crescono in maniera simile dalla nascita fino ai cinque anni e che le differenze di altezza e sviluppo fra bambini in età prescolare di Paesi ricchi e di Paesi in via di sviluppo sono dovute alle diverse condizioni ambientali e non a differenze genetiche.

Curve di crescita (percentili) per peso fino a 60 mesi
  • oltre il 97° molto sopra la media
  • dal 85° al 97° sopra la media
  • dal 15° al 85° nella media
  • dal 3° al 15° sotto la media
  • sotto il 3° molto sotto la media
Curve di crescita (percentili) per altezza fino a 60 mesi
  • oltre il 97° molto sopra la media
  • dal 85° al 97° sopra la media
  • dal 15° al 85° nella media
  • dal 3° al 15° sotto la media
  • sotto il 3° molto sotto la media

I nuovi standard, rappresentando il modello ideale di crescita, permettono di valutare correttamente la crescita e promuovere la salute dei bambini dalla nascita a cinque anni di vita. Attraverso le curve di crescita dunque, è possibile monitorare lo sviluppo del singolo bambino confrontando peso e altezza con gli standard esistenti e collocandone il risultato su delle fasce dette “percentili” che costituiscono le curve di crescita.

Esistono diversi tipi di curve elaborate da diverse e autorevoli Società scientifiche, ma per maggiore uniformità si tende oggi a basarsi sulle curve elaborate dall’OMS. Nella pratica si calcola il BMI del bambino e lo si cerca poi sulla curva.

Una costante crescita di un bambino sui percentili inferiori degli standard non ha di per sé un significato patologico e non richiede alcun intervento terapeutico, in quanto espressione del suo patrimonio genetico. La deviazione invece da un qualsiasi percentile verso un altro, sia esso superiore o inferiore, richiede attenzione perché, molto probabilmente, causato da uno o più fattori ambientali.

Sia nella direzione del sovrappeso che in quella della malnutrizione, sarebbe necessario che la sanità pubblica si impegnasse per eliminare quei fattori ambientali che, influenzando negativamente l’ideale e possibile crescita dei bambini, non permettono che sia rispettato il diritto alla salute di tutti i bambini al mondo.

Calcola i percentili di crescita del tuo bambino: inserisci il sesso, l’età, il peso, l’altezza e controlla se sta crescendo bene.

Percentili in pediatria

La parola percentile in un primo momento può spaventare, sembrando un parolone di medicinese o un termine matematico ignoto ai più. Nella realtà dei fatti sebbene in statistica sia “il dato relativo al valore h che divide un insieme assegnato di n dati ordinati linearmente, in modo che il numero dei valori inferiori a h costituisca una data percentuale di n”, in ambito pediatrico è semplicemente uno strumento utile per valutare la crescita del bambino, un po’ come se fosse un metro insomma.

Cosa sono i percentili di crescita?

Il concetto di percentile in pediatria dunque può essere semplicemente spiegato come una linea sulla quale vengono posizionati 100 bambini (maschi O femmine), tutti della stessa età: il bambino “medio” si trova al 50° posto e più ci si allontana dal 50° posto più il bambino risulterà avere una crescita inferiore (sotto il 50°) o superiore (sopra il 50°), fino ad arrivare ai cosiddetti “percentili patologici” che sono quelli estremamente alti (sopra il 97°) o estremamente bassi (sotto il 3°), che possono essere un segnale di allarme per ulteriori patologie associate appunto ad una crescita scarsa o eccessiva.

Come si definisce una crescita normale?

In linea di massima una crescita in altezza e peso “normale” è considerata un indice semplice ed attendibile di un buon livello di salute del bambino, e per valutare se la crescita di un bambino è “normale” in genere i valori del suo peso e della sua altezza vengono confrontati con quelli delle cosiddette “curve di crescita”.

Le curve dei percentili (o curve di crescita)

Se mettiamo insieme tante linee dal 3° al 97° percentile per quante sono le età considerate, otteniamo quelle curve che moltissimi di voi avranno senz’altro visto dal proprio pediatra. Sono queste le curve di crescita, che rappresentano dunque l’espressione, in un grafico, della crescita di un certo numero di bambini presi a campione.

Quali curve di crescita vengono usate in Italia?

In Italia, fino al 2006 sono state utilizzate solo curve costruite sulla semplice osservazione della modalità di crescita di gruppi di bambini, in apparente buona salute, in un determinato momento e in un determinato luogo e che erano quindi influenzate dai fattori ambientali locali in grado di condizionare positivamente o negativamente la crescita dei bambini. 

Successivamente, sono state elaborate tabelle dei percentili indipendenti dall’etnia e dall’area geografica della popolazione di riferimento, nel senso che mettono insieme bambini di tante etnie diverse e/o provenienti da aree geografiche diverse. Questo è stato fatto con lo scopo di avere delle curve il più possibili universali, in modo che, se io e la mia famiglia ci spostiamo in Cina o in Perù, i percentili contro i quali verrà confrontato mio figlio saranno sempre gli stessi. Per questo motivo, ad oggi la maggior parte dei pediatri italiani utilizza le tabelle dei percentili elaborate dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) oppure quelle preparate dal CDC (Centers for Disease Control degli USA).

Le curve di crescita sono idonee anche per i bambini speciali?

Dato che i bambini “speciali” (ad esempio con trisomia 21 [Sindrome di Down], con acondroplasia, etc.) hanno in genere delle caratteristiche di crescita diverse dai loro coetanei non affetti dalla stessa patologia, e quindi – se confrontati su curve non pensate per loro – potrebbero dar luogo ad interpretazioni errate del loro trend di crescita, sono state elaborate ulteriori curve di crescita ad hoc per questi bimbi.

Qui alcuni esempi di dove reperire le curve per popolazioni “speciali”:

Le curve di crescita sono uguali per i maschi e per le femmine?

Ovviamente no, perché sebbene le maggiori differenze si riscontrino a partire dalla pubertà, la crescita è comunque, generalmente, differente già a partire dalla nascita, i maschietti infatti sono mediamente più “robusti” rispetto alle femminucce di uguale età ed etnia.

Quali sono i parametri analizzati dalle curve di crescita?

Le curve di crescita (e le tabelle dei percentili) valutano la crescita globale analizzando in maniera singola parametri quali: 

• peso, 
• lunghezza o altezza (a seconda dell’età del bambino e se riesca o meno a mantenere la stazione eretta), 
• circonferenza cranica (per i bambini con meno di 3 anni)

Inoltre, esistono anche curve di crescita che mettono in relazione due parametri, nello specifico:

• curva peso/altezza
• curva del BMI (kg/m2)

Queste ultime sono in realtà le più utili per valutare in modo globale la crescita del bambino, perché come abbiamo avuto spesso modo di dire il valore peso o altezza preso singolarmente non ci dà reali informazioni sullo stato di crescita globale anche perché spesso i bambini crescono “a gradini” quindi a volte più in peso, altre volte più in altezza.

Ma qual è il giusto ritmo di crescita?

In realtà non esiste un optimum ugualmente valido per ogni bambino. In genere, il pediatra è contento (…e di conseguenza dovrebbero esserlo i genitori) se il bambino, nel tempo, mantiene lo stesso “binario di crescita”, non importa se questo è un po’ sopra o un po’ sotto la media: un bambino che cresce sempre tra il 10° e il 25° percentile, ad esempio, è probabilmente altrettanto sano di un altro che si posiziona stabilmente tra il 50° e il 75° percentile: si tratta semplicemente di due bambini diversi, con “pattern” cioè modelli di crescita differenti.

Parametri di crescita:

Circonferenza Cranica (importante valutarla almeno fino a 2 anni)

FINO AI 12 MESI – La circonferenza cranica (circa 33-36 cm alla nascita) aumenta di circa 12 cm nel primo anno:

  • aumenta di 5 cm nei primi 3 mesi
  • aumenta di 3 cm tra i 3 e i 6 mesi
  • aumenta di 2 cm tra i 7 e i 9 mesi
  • aumenta di 2 cm tra i 9 e i 12 mesi.

TRA 2 E 3 ANNI – La circonferenza cranica aumenta di circa 5 cm

DOPO I 3 ANNI – La circonferenza cranica può aumentare ancora un po’, di circa 1 cm/anno, per qualche anno

Peso

FINO a 12 MESI:

  • durante i primi 2-3 mesi di vita il bambino cresce tra 150 e 250 g a settimana 
  • il neonato in genere raddoppia il peso verso i 5 mesi 
  • il neonato in genere triplica il peso a 12 mesi

TRA 12 E 24 MESI – Il peso aumenta di circa 3,5 kg (cioè quadruplica rispetto alla nascita)

TRA 2 E 4 ANNI – Il peso aumenta di circa 2-4 kg/anno

TRA 5 ANNI E LA PUBERTA’** – Il peso aumenta di circa 2,5 kg/aa

Lunghezza/Altezza

FINO A 12 MESI – durante il primo anno la lunghezza aumenta di circa la metà del valore della nascita (circa 2 cm al mese)

  • nei primi 6 mesi il bambino cresce di circa 2,5 cm/mese
  • tra i 6 e i 9 mesi il bambino cresce di circa 4 cm
  • tra i 9 e i 12 mesi il bambino cresce di altri 4-5 cm

TRA 12 E 24 MESI – L’altezza aumenta di circa 12 cm (circa 1 cm/mese)
TRA 2 E 4 ANNI – L’altezza aumenta di circa 6-8 cm/anno
TRA 5 ANNI E PUBERTA’** – L’altezza aumenta di circa 5 cm/aa

** : la pubertà è il periodo in cui si raggiunge progressivamente la maturità sessuale; il completo sviluppo sessuale in genere avviene entro i 16 anni per le femmine ed entro i 18 anni per i maschi. 
Il periodo dell’adolescenza termina con la pubertà, ma può iniziare prima di questa e in genere è il periodo che va dai 10 anni per le femmine e dai 12 anni per i maschi, fino al termine della crescita staturale; la velocità di crescita staturale nel periodo adolescenziale varia tra i 5 e i 9 cm/anno, e il periodo in cui ciò avviene tende ad essere più lungo nel maschio che nella femmina (6-8 anni VS 4-6 anni).

Quanto sarà alto il mio bambino?

Per questa comunissima domanda nonché preoccupazione di molti genitori ti invitiamo a leggere il nostro articolo sull’altezza futura del bambino, o usare direttamente il calcolatore qui sotto

Calcolatore altezza bambino

Sesso

Altezza da adulto (in cm) tra e

Che valore ha una costante crescita su percentili mediamente alti o mediamente bassi?

Come abbiamo spiegato più sopra, una costante crescita di un bambino sui percentili inferiori degli standard non ha di per sé un significato patologico e non richiede alcun intervento terapeutico, in quanto espressione del suo patrimonio genetico. 

Che valore ha invece una deviazione della crescita su percentili mediamente alti o mediamente bassi?

La deviazione invece da un qualsiasi percentile verso un altro, sia esso superiore o inferiore, richiede attenzione perché, molto probabilmente, causato da uno o più fattori ambientali, quali la nutrizione, o una malattia intercorrente, soprattutto se cronica.

Tabelle dei valori di normalità

Valori medi peso e altezza Maschi 0-12 mesi

MASCHIPESO (kg) 50°CMIN-MAX
(5°- 95°C)
LUNGHEZZA
(cm) 50°C
MIN-MAX
(5°- 95°C)
Alla nascita3.32.3 – 4.65045.5–54.4
1 mese4.43.2 – 654.550.3 – 59
2 mesi5.44.1 – 7.45853.8 – 63
3 mesi6.44.8 – 8.361.556.6–66.3
4 mesi75.4 – 9.16458.9–68.6
5 mesi7.55.8 – 9.76661 – 70.9
6 mesi86.1 – 10.267.562.5–72.6
7 mesi8.36.4 – 10.76964 – 74.2
8 mesi8.66.7 – 11.170.565.5–75.7
9 mesi8.96.9 – 11.47266.8–77.2
10 mesi9.27.1–11.873.568.1–78.5
11 mesi9.47.3 – 12.174.569.1 – 80
12 mesi107.5 – 12.47670.1–81.3

Valori medi peso e altezza Femmine 0-12 mesi

FEMMINEPESO (kg) 50°CMIN-MAX
(5°- 95°C)
LUNGHEZZA (cm)
50°C
MIN-MAX
(5°- 95°C)
Alla nascita3.22.3 – 4.44944.7–53.6
1 mese4.13 – 5.753.549 – 58.2
2 mesi53.8 – 6.956.552.3–61.7
3 mesi5.84.4 – 7.86054.9–64.8
4 mesi6.44.8 – 8.66257.1–67.1
5 mesi6.95.2 – 9.26458.9–69.1
6 mesi7.35.5 – 9.765.560.5–71.1
7 mesi7.65.8 – 10.267.562 – 72.6
8 mesi7.96 – 10.66963.2–74.4
9 mesi8.26.2 – 117064.5–75.7
10 mesi8.56.4 – 11.372.565.5–77.2
11 mesi8.76.6 – 11.77367.1–78.5
12 mesi96.8 – 127468.1 – 80

Valori medi peso e altezza Maschi da 1 a 18 anni

MASCHIPESO (kg) 50°CMIN-MAX
(5°- 95°C)
LUNGHEZZA (cm)
50°C
MIN-MAX
(5°- 95°C)
19.67.5 – 1.47670.1–81.3
1 e mezzo10.98.4 – 9.782.575.9–88.4
2 12.19.3 – 15.987.580.8 – 95
2 e mezzo13.310.1 – 17.59284.1–99.8
314.410.8 – 19.19687.4–104.6
3 e mezzo15.412 – 18.510092.5 – 105
416.412.2 – 22.1103.594 – 113
4 e mezzo17.414.1 – 22.7107100.3–114.2
518.514.8–24.5110.3100.3–117.8
5 e mezzo19.415.6 – 26.3112.9103.2–121.5
620.516.5 – 28.3116106.1–125.1
6 e mezzo21.717.3 – 30.3118.9109 – 128.7
722.918.2 – 32.5121.7111.9–132.3
7 e mezzo24.119.1 – 34.8124.5114.7–135.8
825.420.1 – 37.4127.3117.5–139.2
8 e mezzo26.721 – 40.1129.9120 – 142.5
928.122 – 43132.6122.4–145.6
9 e mezzo29.623.1 – 46.2135.2124.5–148.6
1031.224.1 – 49.4137.8126.6–151.3
10 e mezzo33.5 25.3 – 52.7140.4128.7–154.4
1135.526.6 – 56.3143.1130.8–157.3
11 e mezzo3827.9 – 59.8146133.1–160.4
124029.4 – 63.3149.1135.6-163.7
12 e mezzo42.531.1 – 66.8152.4138.5–162.2
134532.9 – 70.3156141.7–171.3
13 e mezzo4834.9 – 73.6159.7145.1–175.2
1450.537 -76.9163.2148.5 -178.8
14 e mezzo54.539.2 – 80.2166.3151.7-181.8
1556.541.5 – 83.2169154.6–184.1
15 e mezzo5843.7 – 86.2171.1156.9–185.8
166245.7 – 88.9172.9158.8 -187
16 e mezzo62.547.6 – 91.5174.2160.2-187.9
1766.549.2 – 93.8175.2161.2-188.6
17 e mezzo6750.6 – 95.7175.8162 – 189.1
186951.6 – 97.2176.1162.5–189.5

Valori medi peso e altezza Femmine dai 1 a 18 anni

FEMMINEPESO (kg) 50°CMIN-MAX
(5°- 95°C)
LUNGHEZZA (cm)
50°C
MIN-MAX
(5°- 95°C)
196.8 – 127468.1 – 80
1 e mezzo10.27.8 – 13.88173.9–87.4
2 11.58.7 – 15.586.579 – 94
2 e mezzo12.89.6 – 17.390.582.5 – 98.8
313.810.4 – 198586.1 – 103.9
3 e mezzo1512.5–17.59990 – 104
416.111.8 – 22.610392.7 – 112.8
4 e mezzo17.213.5 – 23.110696.1 – 113.4
518.314.3 – 24.9109.699.3 – 117.4
5 e mezzo19.115.1 – 26.9112.2102.5–121.3
620.216 – 28.9115.1105.7 –125.2
6 e mezzo21.216.8 – 31.1118108.8 –129.1
722.417.7 – 33.4120.8111.8 –132.7
7 e mezzo23.618.6 – 35.8123.7114.6 –136.2
82519.5 – 38.5126.6117.2 –139.4
8 e mezzo26.620.5 – 41.4129.5119.6 –142.5
928.221.5 – 44.6132.5121.8 –145.4
9 e mezzo3022.7 – 47.9135.5123.9 –148.3
1031.923.9 – 51.4138.6125.9 –151.3
10 e mezzo34.525.3 – 55.1141.8128.1 –154.6
113726.8 – 58.7145130.7 –153.2
11 e mezzo3928.3 – 62.4148.2133.8 –161.8
1241.530 – 65.9151.2137.4 –165.1
12 e mezzo43.531.7 – 69.3154141 – 168
134633.4 – 72.4156.4144.2 –170.2
13 e mezzo4735.1 – 75.2158.3146.5 –171.8
145036.7 – 77.7159.4148.1 –172.9
14 e mezzo5138.2 – 79.8160.9149.1 –173.6
155239.5 – 81.6161.7149.7 –174.1
15 e mezzo5340.8 – 83.2162.2150.1 –174.5
1653.541.8 – 84.4162.5150.4 –174.8
16 e mezzo5442.6 – 85.4162.7150.6 – 175
1755.543.3 – 86.2162.9150.7 –175.1
17 e mezzo55.543.8 – 86.8163150.8 –175.2
185644.2 – 87.4163.1150.9 –175.3

Valori di BMI normale (medi, min e max) per Maschi 2-18 anni

ETÀMEDIO (50°C)MIN
(5°- 95°C)
MAX
(5°C)
2 16.614.618.2
2 e mezzo16.214.417.6
31614.417.4
3 e mezzo15.814.217
415.71416.8
4 e mezzo15.513.916.8
515.513.816.8
5 e mezzo15.413.816.8
615.413.617
6 e mezzo15.513.817.2
715.513.817.4
7 e mezzo15.613.817.5
815.813.817.8
8 e mezzo15.813.818.4
916.21418.5
9 e mezzo16.314.218.8
1016.814.219.4
10 e mezzo16.814.419.8
1117.214.620.2
11 e mezzo17.514.620.6
1217.81521
12 e mezzo18.115.221.6
1318.415.421.8
13 e mezzo18.815.622.2
1419.21622.5
14 e mezzo19.416.423
1519.816.523.4
15 e mezzo20.216.823.8
1620.517.224.2
16 e mezzo20.817.524.5
1721.217.724.8
17 e mezzo21.51825.2
182218.225.5

Valori di BMI normale (medi, min e max) per Femmine 2-18 anni

ETÀMEDIO (50°C)MIN
(5°- 95°C)
MAX
(5°C)
2 16.414.418
2 e mezzo1614.217.6
315.81417.2
3 e mezzo15.513.716.8
415.413.716.8
4 e mezzo15.213.616.7
515.213.516.8
5 e mezzo15.213.516.8
615.213.417.1
6 e mezzo15.413.517.3
715.513.417.3
7 e mezzo15.613.517.8
815.813.518.3
8 e mezzo1613.718.6
916.213.819
9 e mezzo16.513.819.5
1016.61419.9
10 e mezzo17.214.220.04
1117.514.420.8
11 e mezzo17.614.520.4
121814.921.7
12 e mezzo18.41522
1318.815.222.5
13 e mezzo1915.522.8
1417.615.823.4
14 e mezzo19.71623.7
152016.224
15 e mezzo20.216.424.4
1620.416.624.6
16 e mezzo20.61721
172117.225.2
17 e mezzo21.517.225.4
1821.217.525.5

Approfondimenti

Faq

Domande frequenti

Cosa sono i percentili di crescita?

Il concetto di percentile in pediatria dunque può essere semplicemente spiegato come una linea sulla quale vengono posizionati 100 bambini (maschi O femmine), tutti della stessa età: il bambino “medio” si trova al 50° posto e più ci si allontana dal 50° posto più il bambino risulterà avere una crescita inferiore (sotto il 50°) o superiore (sopra il 50°), fino ad arrivare ai cosiddetti “percentili patologici” che sono quelli estremamente alti (sopra il 97°) o estremamente bassi (sotto il 3°), che possono essere un segnale di allarme per ulteriori patologie associate appunto ad una crescita scarsa o eccessiva.

Ovviamente no, perché sebbene le maggiori differenze si riscontrino a partire dalla pubertà, la crescita è comunque, generalmente, differente già a partire dalla nascita, i maschietti infatti sono mediamente più “robusti” rispetto alle femminucce di uguale età ed etnia.