Autosvezzamento sì, autosvezzamento no: il parere della dottoressa Caroli
Si può lasciare che sia il bambino a decidere che cosa e quanto mangiare? Ecco i consigli che ti aiuteranno a fare le scelte migliori.
Si può lasciare che sia il bambino a decidere che cosa e quanto mangiare? Ecco i consigli che ti aiuteranno a fare le scelte migliori.
Il latte materno è un alimento speciale e inimitabile nel proteggere il bambino da un rischio futuro di sovrappeso/obesità
Le Banche del Latte raccolgono e conservano latte umano donato: le mamme in allattamento possono donare il latte in eccesso rispetto ai bisogni dei loro neonati
Il bambino nutrito con latte materno ha a sua disposizione un alimento che si adatta costantemente alle sue esigenze nutrizionali e ai suoi bisogni di salute.
La mamma che allatta non deve mangiare molto di più ma deve mangiare molto meglio, seguendo un corretto stile alimentare e di vita.
Alimenti le cui proprietà benefiche sono note da più di 100 anni (dal greco pro e bios che significa “a favore della vita”) ma che hanno preso piede solo negli ultimi decenni.
Quando non è possibile allattare al seno si può ricorrere con fiducia alle formule industriali, senza farsi guidare da vecchi preconcetti.
Secondo il professor Vania, le Linee di indirizzo nazionali per la ristorazione ospedaliera pediatrica sono datate e contengono qualche errore di troppo.
Secondo lo studio Nutrintake, il fabbisogno giornaliero non viene raggiunto da gran parte dei bambini tra 6 e 36 mesi: i consigli del professor Andrea Vania.
L’allattamento al seno aumenta il quoziente intellettivo del neonato e fa bene anche alla mamma. Intervista doppia a Margherita Carol e Andrea Vania.