Mio figlio lancia gli oggetti, che fare?
- Nome: Giorgio
- Età del bambino: 20 mesi
- Sesso: maschio
- Comune: Roma
- Domanda: Buonasera, mio figlio di 20 mesi continua a tirare gli oggetti soprattutto durante il cambio del pannolino (crema, pettine, fazzoletti, pannolino...) e a tavola le posate e il cibo, cosa che proprio non sopporto! Ma anche mentre gioca, specialmente le torri fatte con le costruzioni. Noi cerchiamo di spiegargli che non si fa, che non ridiamo più. Abbiamo provato togliendogli quello che aveva e lo abbiamo messo seduto "nell'angolo della riflessione", qualche volta gli abbiamo strillato, o abbiamo smesso di giocare con lui... La paura è che cominci a lanciare qualcosa di più pericoloso, magari colpendo un altro bimbo. Cosa possiamo fare?
Dott.ssa Alessandra Piedimonte
Specialista in Scienze dell'Alimentazione
Cara Alessandra, il fatto che lei scriva “cosa che proprio non sopporto!” le da’ già la chiave di lettura del comportamento di Giorgio. Il bambino ha il suo compito cioè appunto quello di fare il bambino, che significa non conoscere ancora le conseguenze delle proprie azioni né su se stesso, né sugli altri e soprattutto di attraversare delle fasi di crescita caratterizzate da atteggiamenti e sfide diverse anche e soprattutto nei confronti dei genitori. Certo ogni bambino è un caso a sé, ma forse il suo Giorgio sta cercando di “affermare il suo io” e quindi di essere diverso da mamma e papà proprio sfidandoli sul terreno più fastidioso per loro. E’ possibile infatti che per il resto Giorgio sia un bambino perfetto, mangi ciò che deve quando deve, dorma quando è il caso che lo faccia, ecc… e quindi si oppone a voi genitori proprio su questo campo. Mi viene quindi da chiederle se questo atteggiamento ce l’ha anche a casa dei nonni o di altre persone o al nido, insomma quando voi non ci siete. Se così fosse per scoraggiare questo tipo di atteggiamento la cosa migliore è ignorarlo, cioè punirlo se accade qualcosa (ad esempio se si fa male, se fa male ad altri, se qualcosa si rompe), ma non anticiparlo nel gesto, anzi far finta proprio di non vedere, di non dare importanza alla cosa. Piano piano questo atteggiamento si estinguerà da solo, ovvio che nel frattempo cercate di allontanare da lui tutti gli oggetti che potrebbero rivelarsi un pericolo, lasciando magari solo morbidi peluche.