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Filastrocche

La zucca (filastrocca) di Mela Cecchi

Musica di Enzo Rao e Voce di Oriana Civile

Note a cura del musicista Enzo Rao:
Sonorità, ritmi e melodie africane per questo brano che prende spunto dal suono del Balafon, percussione africana parente del moderno xilofono costruito con piastre in legno e casse di risonanza fatte per l’appunto con delle zucche essiccate e svuotate, sul quale si innestano una sanza (percussione melodica africana) e altri strumenti a percussione comprese le mani, creando un poliritmo su una base ternaria (tempo di 6/8 che accentato in modo diverso da ogni strumento crea un movimento ritmico).

 

Nell’orto della nonna, la zucca era cresciuta…
Un giorno la vecchina, una fata molto astuta,
chiamò i nipoti e disse: “Venite! C’è una festa!
Restate sul sentiero e attenti alla foresta!”
Zuppa e gnocchi in quantità, gelati e maccheroni,
un trionfo di bontà e in più tutte arancioni!
“E’ il dono della zucca, è quasi una magia!
Si cuoce in mille modi, fa bene e dà energia.
Lo sapete che un giorno la trasformai in carrozza
per correre in aiuto a una ragazza?”