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L'esperto risponde

Busto ortopedico e altezza

  • Nome: Linda
  • Età del bambino:
  • Sesso:
  • Comune: pelotti
  • Domanda: Salve Dottoressa, da tre anni mia figlia indossa regolarmente un busto ortopedico per via di una scoliosi a tre curve. A tutt'oggi il risser è zero nonostante il menarca sia comparso due anni fa (ago. 2016). Questo ritardo della crescita mi preoccupa nonostante mia figlia stia crescendo bene malgrado la scoliosi (171 cm), mio marito è infatti 199 cm mentre io "ero" 158 cm, entrambi abbiamo avuto una crescita lenta, potrebbe essere questa l'eredità che le abbiamo lasciato? Può essere questo un lato da ritenere positivo nella cura della sua schiena? Quali eventuali cause che non conosciamo possono invece esserci rispetto al valore di risser riscontrato? A chi ci si dovrebbe rivolgere nel qual caso? Grazie del suo tempo e mi scuso per le troppe domande.
Maria cammisa pediatra - alimentazione bambini by coop

Dott.ssa Maria Cammisa

Pediatra

Gentile mamma, ricevere domande come le sue, nonostante siano fuori tema rispetto al nostro sito, ci fa capire di come i nostri lettori (voi!) stimino il nostro lavoro e la qualità che cerchiamo di offrire. Di questo non possiamo che ringraziare! Proprio per questa stessa ragione, tuttavia, comprenderà che quanto stiamo per scriverle non può essere esaustivo, essendo fuori dalle nostre principali competenze. Le rispondiamo noi – che siamo i responsabili scientifici del sito – al meglio delle nostre competenze di Pediatri, ma senza la pretesa di saper affrontare tutte le sfaccettature del problema di Linda.

La prima osservazione da fare, ci sembra, è che un segno di Risser basso è considerato, in genere, un dato non negativo in termini sia di crescita staturale sia di possibilità di cura per la scoliosi: il nucleo di ossificazione della cresta iliaca, infatti, e la sua successiva maturazione (= ossificazione) tendono a comparire quando ormai la rapidità di crescita dello scheletro sta per concludersi. Per capire a che punto sia realmente la maturazione dello scheletro di Linda sarebbe opportuno fare anche una radiografia della mano non dominante (cioè quella con cui NON scrive), incluse le falangi distali, con la quale valutare l’età ossea. Se la differenza con l’età cronologica è alta, questo da solo spiegherebbe probabilmente anche perché il segno di Risser non compaia ancora. La componente genetica – la crescita lenta di entrambi voi genitori – può ulteriormente spiegare il ritardo di cui parla. Quel che è certo è che Linda, nonostante la patologia dello scheletro, ha già praticamente raggiunto il punto medio della crescita staturale prevedibile in base alle vostre rispettive altezze. Non male!

Non riusciamo a capire da dove ci scriva, perciò non possiamo darle indicazioni precise sul “dove” rivolgersi per porre le sue domande a uno specialista, ma in linea generale le suggeriamo di cercare, per avere risposte più precise e dettagliate, un endocrinologo pediatra esperto di disturbi della crescita. Un caro saluto, Andrea Vania e Margherita Caroli

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