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L'esperto risponde

Cibi sminuzzati

  • Nome: Flavio
  • Età del bambino:
  • Sesso:
  • Comune: Roma
  • Domanda: Buongiorno, il mio problema è che con mio figlio (1 anno e 5 mesi). Non riusciamo a passare dal piatto unico di minestrina al cibo a pezzetti. Lui ha una sorta di neofobia nei confronti del cibo solido di ogni tipo eccetto pane, biscotti, insalata (lattuga, finocchi, carote) e a volte parmigiano. La domanda che mi pongo spesso è quanto sia presto o tardi per tale passaggio e quale dovrebbe essere il mio comportamento. Inutile dire che al nido ha le stesse difficoltà. Mangia il primo se c'è minestrina e il secondo se glielo mischiano col primo, altrimenti lo lascia. Spesso vado a riprenderlo alle 16 e non ha proprio pranzato. La sera lo mettiamo a tavola con noi, col suo piattino, ma appena prova a mettere in bocca carne, pesce, formaggi, ecc. li risputa subito e li butta via. I dentini sono spuntati quasi tutti, ha la prima coppia di premolari e i canini. Sa masticare. Vorrei dei consigli su come affrontare il problema. Grazie
Maria cammisa pediatra - alimentazione bambini by coop

Dott.ssa Maria Cammisa

Pediatra

Gentile Silvia, se pane, biscotti ed alcune verdure, peraltro piuttosto dure, vengono masticate da Flavio, capisce bene che il problema non è questo ma l’accettazione di cibi diversi, meno finemente sminuzzati. Non ci sono molti consigli da dare se non quello di perseverare nell’offerta usando pezzi molto piccoli e poi progressivamente più grandi, per un po’ di tempo, senza fare caso ai suoi rifiuti, al fatto che non mangia all’asilo, al fatto che mangerà un po’ meno. Non mostratevi apprensivi e non sostituite il piatto previsto con un altro, a lui certamente più gradito. Lui già crede di poter scegliere indisturbato. Flavio invece va iniziato a sapori nuovi e a formati diversi più adeguati all’età piano piano. Aspettate i suoi tempi perché il bambino grazie al vostro esempio e a quello dei compagni, senza insistenze e senza avere troppe preoccupazioni, capirà presto come si deve comportare.

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