Iperattività: provare a ridurre grassi e zuccheri
- Nome: Filomena
- Età del bambino: 6 anni
- Sesso: femmina
- Comune:
- Domanda: Mia figlia è perennemente agitata. Ho chiesto alla sua pediatra di farle fare una visita specialistica per capire se è un problema di AHDH oppure no, ma si è rifiutata dicendo che è tutto riconducibile all’alimentazione. Mi ha consigliato di togliere molti alimenti dalla sua dieta dicendo che la AHDH non esiste e che tutto si risolverà con una dieta praticamente a vita!
Dott. Federico Mordenti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Immagino intenda l’ADHD ovvero il “disturbo da deficit d’attenzione ed iperattività”, che è quel disturbo del comportamento caratterizzato da inattenzione, impulsività e iperattività motoria che rende difficoltoso il normale sviluppo e l’integrazione sociale e scolastica dei bambini. Si tratta in effetti di un disturbo complesso e la sua pediatra prima di sconsigliarle una visita specialistica avrà sicuramente valutato se i molti comportamenti tipici della sindrome siano e in quale misura presenti nella sua bimba. Rispetto alla dieta non so a cosa in particolare si riferisca. Vi sono numerose teorie nutrizionali per la cura della ADHD come per esempio l’uso di grassi polinsaturi o la soppressione degli zuccheri semplici, ma in generale nei bimbi, in funzione dell’età, sono sconsigliati alimenti che possiedono un certo effetto eccitante come le bibite a base di cola, la cioccolata o il caffè.