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L'esperto risponde

Le giuste quantità di cibo a un anno di età

  • Nome: Veronica
  • Età del bambino: 12 mesi e 9 giorni
  • Sesso: femmina
  • Comune: rende
  • Domanda: Buongiorno, vorrei una guida sulle giuste quantità di cibo da fornire a mia figlia di 12 mesi, quindi la grammatura dei vari cibi e la quantità di latte consigliata al giorno. Grazie per l'aiuto fornito
Anna maria tomaselli, nutrizionista

Dott.ssa Maria Anna Tomaselli

Dietista

Gentile signora, la domanda che mi pone è davvero una domanda fondamentale, e tuttavia mi lascia incerta sulla risposta da darle. Esistono infatti delle indicazioni generali, che sono indicazioni “medie”, ma come tutte le medie funzionano sui grandi numeri, non sul singolo. Le “giuste quantità” di cibo da fornire dipendono in larga misura dal bambino, sia in termini di crescita raggiunta, sia di appetito. Quello che le posso dare qui è qualche indicazione generale.

Parto dal latte: poiché lei parla di quantità da offrire, immagino che la bimba non riceva più latte materno; in tal caso, sebbene sia possibile a quest’età somministrare latte vaccino, naturalmente del tipo intero, questo va diluito almeno al 50%, ovvero acqua oligominerale e latte in parti uguali, e poi ricostituito con adeguate quantità di zuccheri e possibilmente anche di grassi, e integrato almeno con un preparato di ferro. Come capisce, è una preparazione abbastanza complicata, e con risultati in ogni caso poco congrui rispetto ad una formulazione corretta. In alternativa, viene suggerito l’uso di una formula “di crescita”, nelle quali tutte queste variazioni rispetto al latte vaccino d’origine sono state giù fatte e con maggior accuratezza di quella possibile a domicilio. Tra l’altro queste formule hanno un costo appena leggermente superiore a quello di un latte di mucca di alta qualità, e compensato anche dalle integrazioni che altrimenti tocca a noi fare a casa.

Quanto alle grammature dei cibi, il suo pediatra potrà consigliarla adeguatamente, conoscendo la crescita e le caratteristiche di sua figlia. Come indicazioni generali, invece, le vorrei sottolineare che una bimba di un anno e un mese (e poi di uno anno e mezzo e di due anni) non ha necessità maggiori di quelle di una bimba di un anno, al contrario le ha minori! Questo per dirle di non spaventarsi se sua figlia inizierà anche a lasciare qualcosa della pappa che lei le prepara. E qui viene un punto fondamentale: in qualsiasi bambino che sia stato sinora alimentato correttamente e senza mai forzarlo, esiste un’ottima autoregolazione sulle quantità di alimenti da introdurre ogni giorno; l’importante è che noi adulti rispettiamo questa loro capacità, e non li forziamo a finire il pasto solo perché “ne è rimasto solo un cucchiaio”… Al bambino non interessa quanto ne sia rimasto, ma solo che è sazio. Tutto ciò, senza dimenticare che un bambino è comunque come un qualsiasi adulto: dei giorni avrà più fame, dei giorni meno. Rispetti sempre queste semplici indicazioni, non fornisca alternative, non compensi una pappa consumata svogliatamente con maggiori quantità di latte, e vedrà che non avrà problemi.

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