Mia figlia tende a ingrassare
- Nome: Sophia
- Età del bambino: 5 anni
- Sesso: femmina
- Comune:
- Domanda: Mia figlia pesa 26 kg, non mangia mai primo e secondo, ma ha questa tendenza a ingrassare. Che dieta mi suggerisce? Dovrei farle fare un controllo ormonale?
Dott.ssa Assunta Martina Caiazzo
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Credo che lei possa stare sufficientemente tranquilla: l’eccesso di peso legato ad alterazioni ormonali o secondario a malattie genetiche è decisamente raro, circa l’uno per cento di tutti i casi di obesità in età pediatrica ed in genere in questi casi l’eccesso di peso si accompagna ad una bassa statura e ad una riduzione delle capacità intellettive. Per fugare ogni suo dubbio un bel check up da parte del pediatra di Sophia potrà essere molto utile. Nella maggioranza dei casi l’obesità deriva dall’interazione di fattori genetici con fattori ambientali, che hanno sempre un ruolo importantissimo: errori dietetici e uno stile di vita sedentario sono le ragioni principali dell’obesità infantile. Per capire bene quanto una alimentazione scorretta possa essere responsabile dell’aumento di peso della sua bambina lei potrebbe compilare un diario alimentare settimanale di Sophia, in modo da registrare sia la qualità che la quantità dei cibi assunti, e, con l’aiuto del pediatra, capire se ci sono degli errori da correggere (molto spesso sono i piccoli errori fatti con cadenza regolare a fare i più grossi danni perché passano inosservati rispetto ai grossi errori ai quali si fa più caso!). Consideri che pur potendo apparire una perdita di tempo, il diario alimentare è uno strumento utile anche e soprattutto per il paziente – o il genitore, in questo caso – perché rileggendolo ci si rende conto di molti piccoli dettagli ai quali non si fa molto caso (ad esempio, molto spesso, soprattutto in primavera e in estate, si tengono in frigorifero bottiglie di tè o di succhi di frutta e spesso i bambini ne prendono più volte senza far caso al fatto che a fine giornata ne hanno assunto diversi bicchieri). Anche un diario dell’attività fisica sarebbe una buona idea per capire meglio i comportamenti di Sophia, sia l’attività organizzata (sport), se già ne fa, sia quella spontanea (giocare in cortile, andare a piedi a scuola o a fare sport, fare le scale a piedi ecc). Se facendo insieme al suo pediatra due conti risulterà che Sophia non mangia tanto in assoluto, ma mangia comunque più di quanto le serve per le cose che fa e per quanto si muove, ecco che si troverà la spiegazione del suo prendere peso, perché il suo corpo (ma questo succede a tutti noi) conserverà quelle calorie che ha introdotto ma non gli servono sotto forma di grasso. Il nostro corpo è una macchina perfetta, soprattutto all’età di Sophia, ma anche una macchina dagli equilibri delicati, che pochi errori possono facilmente guastare. Ma stia tranquilla, spesso bastano piccoli accorgimenti per ritrovare il giusto equilibrio!