Castagnole di carnevale
Una dolce tradizione che vale uno strappo alla regola sulle calorie.
Castagnole di carnevale
Ingredienti
- 370 g di farina tipo 00
- 80 g di zucchero
- 3 uova medie
- 60 g di burro
- 1 cucchiaino da caffè di lievito vanigliato
- Buccia grattugiata di un limone
- Un pizzico di sale
- Zucchero a velo q.b.
- Olio di arachidi per friggere
Preparazione
- In una terrina lavorate con la frusta elettrica a bassa velocità il burro ammorbidito con lo zucchero. Incorporate le uova una alla volta aspettando che si amalgami bene uno prima di aggiungere l’altro.
- Unite la buccia grattugiata di un limone biologico, un pizzico di sale e tanta farina quanto basta a ottenere un impasto morbido e omogeneo. Alla fine aggiungete il lievito setacciato.
- Staccate con le mani dall’impasto dei piccoli pezzetti e formateci delle palline.
- Friggete le castagnole in abbondante olio bollente fino a che non assumono un bel colore dorato.
- Toglietele dall’olio con l’aiuto di una schiumarola e mettetele ad asciugare su carta assorbente.
- Prima di servire le castagnole, spolveratele con zucchero a velo.
Proprietà nutrizionali e note
Il nome “castagnole” è dovuto alla forma di questi dolcetti che ricordano le castagne. È un dolce tipico del Veneto e dell’Emilia Romagna. Come la maggior parte dei dolci tradizionali di carnevale, anche questo è fritto. Il motivo risale nel passato quando i contadini usavano friggere i dolci con lo strutto che ricavavano dalla macellazione dei maiali che avveniva proprio tra gennaio e febbraio. Uno strappo alla regola è concesso, nel rispetto delle tradizioni e se non si esagera nel resto della giornata.