La cicoria
Tipicamente invernale e dal gusto amarognolo, è ricca di sali minerali e di vitamine.
CARATTERISTICHE: con il termine generico di cicoria si indica un ampio gruppo di piante erbacee appartenenti alla famiglia delle Asteraceae e al genere Cichorium. La cicoria comune, conosciuta anche come catalogna, è definita Cichorium intybus. In realtà, a seconda della zona di coltivazione, la cicoria si presenta in numerose varietà che possono essere divise in due grandi gruppi: da foglia e da radice.
Le cicorie da foglia si suddividono, a loro volta, in cicorie a foglie verdi come la cicoria selvatica da campo o la Pan di zucchero, in cicorie a foglie colorate come il radicchio rosso di Chioggia o di Treviso, e in cicorie da foglie e steli come la Pugliese o Brindisina, l’Abruzzese o le puntarelle di Galatina.
Le cicorie da radice erano utilizzate, in tempi di guerra, per preparare surrogati di caffè perché contengono alcuni derivati dell’acido caffeico. Tra queste ricordiamo la cicoria di Soncino e la Witloof o di Bruxelles.
CURIOSITA’: la cicoria era conosciuta sia dagli egizi, sia dagli arabi e dai greci, che la usavano per migliorare la funzionalità del fegato.
PERIODO: la cicoria è una pianta tipicamente invernale. Le foglie nascono in autunno e durano tutta la stagione fredda, fino alla successiva fioritura.
Cicoria
|
|
Per 100 g. |
|
Acqua |
93.4%
|
Proteine |
1.4 g.
|
Lipidi |
0.2 g.
|
Glucidi |
0.7 g.
|
Fibra |
3.6 g.
|
Kcal |
10
|
Vitamine |
C, betacaroteni, acido folico, vitamina K
|
Sali minerali |
Potassio, fosforo, calcio, ferro
|
PROPRIETA’ NUTRIZIONALI: la cicoria è una pianta dal gusto amarognolo, dovuto alla presenza dell’acido cicorico. È molto ricca di sali minerali come potassio, magnesio, calcio, ferro, rame, fosforo e sodio, di vitamine quali la C, B, P e K, di mucillagini e di pectine che stimolano la funzionalità intestinale.
IN CUCINA: in cucina si utilizzano soprattutto le foglie della cicoria, che possono essere mangiate crude nell’insalata o cotte. Ottima se ripassata in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio. La cicoria fa parte soprattutto di piatti poveri e tradizionali come il martuoffolo a base di patate e cicoria tipico del Sannio e dell’Irpinia, o la cicoria con il purè di fave tipico della Puglia.