Nespole
Le nespole sono frutti primaverili ricchi di minerali e di vitamina A. e C e inoltre contengono molta pectina, una fibra che riduce il colesterolo cattivo.
CARATTERISTICHE: le nespole sono il frutto del nespolo giapponese il cui nome botanico è Eriobotrya japonica. Si tratta di un albero sempreverde, di medie dimensioni, resistente al freddo e che si è adattato molto bene al clima europeo. La nespola è un frutto tondeggiante con una buccia dura giallo/arancio e una polpa acquosa che racchiude cinque semi tondi e grossi. Le qualità più diffuse sono la Precoce di Palermo, la Champagne, la nespola di Ferdinando, la Mogi, la Tanaka, il nespolone di Trabia e la Early Red.
STAGIONE: le nespole sono tra i primi frutti primaverili e la loro raccolta va da marzo a giugno.
CURIOSITÀ: Il suo nome scientifico “Eriobotrya” deriva da due termini “erion” e “botrys” che significano “peloso” e “grappolo”. Le nespole infatti, quando sono ancora acerbe, sono dei grappoli ricoperti da una delicata peluria. Esiste un proverbio popolare che recita: “col tempo e con la paglia maturano le nespole”. Oltre a insegnare ad avere pazienza nella vita, ricorda che le nespole vanno fatte maturare in un luogo asciutto e fresco perché appena raccolte hanno un sapore acidulo.
NESPOLE |
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Per 100 g | |
Acqua | 85,3% |
Proteine | 0,4 g |
Lipidi | 0,4 g |
Glucidi | 6,1 g |
Fibra | 2,1 g |
Kcal | 28 |
Vitamine | A, C, niacina |
Sali minerali | Potassio, fosforo, ferro, calcio, rame, zinco, magnesio, selenio |
PROPRIETÀ NUTRIZIONALI: la nespola è un frutto ricchissimo in acqua, povero di proteine, grassi e calorie. Un etto apporta infatti solo 28 kcal. È ricca di minerali e di vitamina A e C. Le nespole mature contengono inoltre molta pectina: una fibra solubile che riduce il colesterolo cattivo.
CONSERVAZIONE: al momento dell’acquisto vanno scelte le nespole dalla buccia integra, non ammaccata o macchiata. Si possono conservare in frigorifero, nello scomparto della frutta e verdura, per alcuni giorni. Le nespole vanno consumate ben mature perché da acerbe sono ricche di tannini che provocano una fastidiosa azione stringente in bocca e nell’intestino. Una volta mature sono invece dolci e leggermente lassative.
IN CUCINA: le nespole sono consumate soprattutto come frutta fresca, anche se si possono preparare marmellate, gelatine o possono essere usate per preparare torte e crostate alla frutta. Con i noccioli delle nespole si prepara un famoso liquore, il Nespolino, il cui gusto ricorda quello dell’Amaretto.