Un sano stile di vita “passo dopo passo”!
Un elemento cardine è rendere divertenti la pratica di attività fisica e il mangiare sano
Cari genitori, noi nutrizionisti parliamo sempre di corretto stile di vita, per noi la stessa parola dieta (Δίαιτες: vita, modo di vivere) fa riferimento proprio alle scelte generali del proprio quotidiano piuttosto che a una semplice limitazione delle calorie. Spesso questi termini acquistano, presso il grande pubblico, un significato quasi astratto, mentre, in effetti, definiscono tante semplici scelte di buon senso che mirano a mangiare bene e a essere fisicamente attivi. I mattoni per costruire un sano modello sono quelli che voi genitori e la famiglia tutta fornite al bimbo sin dalla più tenera età con i vostri insegnamenti o, meglio ancora, con il vostro esempio. Non si richiede agli adulti di diventare grandi sportivi e mangiare come uccellini, piuttosto di vivere la propria genitorialità in modo consapevole. Non dobbiamo, infatti, dimenticare che mangiare in modo eccessivo, con troppi grassi saturi e poco o nullo movimento può portare a diabete tipo 2 e a ipertensione, oggi riscontrabili purtroppo anche in tenera età. Un elemento cardine di questo progetto è rendere divertenti la pratica di attività fisica e il mangiar sano. Dovete trasferire precocemente ai vostri bimbi che per crescere bene bisogna avere un corretto bilancio tra ciò che assumiamo con l’alimentazione e quanto ci muoviamo, concetto, in effetti, molto semplice e comprensibile anche per un bimbo di 3-4 anni, basta fare riferimento, per esempio, alla benzina per la macchina.
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Su questo nostro sito dedichiamo grande spazio alle tematiche nutrizionali che richiamano grande interesse da parte vostra. Nelle stesse numerose domande che settimanalmente ci pervengono, solo in una minima parte ci interrogate su questioni inerenti al movimento o lo sport per i vostri figli. Questo mi ha fatto spesso riflettere sulla scarsa importanza che viene attribuita all’attività fisica nell’ambito del famoso bilancio energetico. L’attività fisica nell’età evolutiva rappresenta uno strumento fondamentale anche per gli aspetti legati alla coordinazione, alla socializzazione e alla fiducia in sé oltre ovviamente alla strutturazione di un fisico sano e armonioso. In queste brevi considerazioni ho pensato pertanto di lasciare maggiore spazio al tema dell’incremento dell’attività informale e di come costruirla.
Partiamo dal presupposto che i bambini hanno bisogno di almeno 60 minuti di attività fisica al giorno. Giocare a mosca cieca o a palla, ballare o saltare a corda sono tutte possibili modalità di movimento. Certi bambini sono anche particolarmente portati per gli sport, ma tutti quanti hanno bisogno di occasioni per essere attivi, anche nell’ambito di un’attività non strutturata. Cercate di essere attivi voi stessi e divertitevi con i vostri figli. Fate una bella camminata con vostro figlio non appena possibile, per andare a scuola o per fare le spesa. E se la scuola è troppo distante, pensate alla possibilità di lasciare la macchina a 500 m di distanza, ed a percorrere l’ultimo tratto a piedi. Fare quattro passi tutta la famiglia, dopo cena, è molto piacevole, almeno in questa stagione. Il fine settimana, poi, può prevedere passeggiate in bicicletta, pattini e parchi o una piccola gita in campagna o allo zoo. Offrite a vostro figlio di condividere il suo gioco preferito – non sedentario – ed elogiatelo per l’impegno più che per il risultato. Un’alternativa è coinvolgerlo nelle incombenze domestiche come portare fuori il cane, lavare la macchina o fare giardinaggio, privilegiando l’aspetto ludico di queste attività. Cercate di limitare l’uso di videogiochi, televisione o altrimenti con i più piccoli utilizzate gli spazi pubblicitari per fare stretching o marciare sul posto, ciò aiuta a consolidare l’importanza del movimento nel bambino partendo dal gioco. Ovviamente il televisore deve rimanere fuori dalla stanza dei vostri figli. Stimolate poi la voglia di movimento scegliendo tra i regali per i vostri figli giochi attivi (v. skateboard o monopattino), accessori sportivi come ginocchiere, scarpette da danza, gli scarpini da calcio o finanche un semplice frisbee.
In una fase iniziale, se quanto detto vi sembra complicato o estremamente lontano dalle vostre abitudini di vita, vi consiglio di pianificare un diario del movimento inserendo, di settimana in settimana, le attività possibili o più gradite tra quelle proposte; non dimenticate di coinvolgere vostro figlio in questo progetto in modo da responsabilizzarlo e stimolarlo a essere parte consapevole e attiva in questo gioco divertente eppur serio e utile che conduce verso un sano stile di vita.