Lavoretti per bambini

Incastri fai da te: lavoretti per bambini di 2 anni +

Lavoretti per bambini 2 anni +: incastri. Serve: cartoncino, colori, colla a caldo, sassolini. Aiuta: motricità fine, coordinazione occhio mano e concentrazione.

Pubblicato il 08.10.2022 e aggiornato il 08.04.2023 Scrivi alla redazione

I più noti incastri sono quelli piani e solidi del metodo Montessori. Ma anche se realizziamo in casa e a costo zero degli incastri fai da te, anche in forma di lavoretti per bambini, il risultato pedagogico ed istruttivo resta lo stesso, ugualmente valido:

  • l’incastro aiuta il bambino a sviluppare consapevolezza delle diverse forme degli oggetti con i quali si esercita;
  • attraverso questo esercizio, sperimenta le grandezze (grande e piccolo);
  • e fa, quindi, esperienza di dimensioni prendendo coscienza dell’orientamento dimensionale dell’oggetto nello spazio (impara che un oggetto messo sottosopra o al contrario può non combaciare con un incastro, a meno che non si tratti di figure geometriche o immagini speculari, come un quadrato o un cerchio);

In termini più generali il bambino a cui vengono proposte attività di incastro attraverso il gioco si concentra sulle differenze, esplora con le dita le forme, tocca il materiale, lo soppesa tra le mani e, in base alla sua età, sviluppa competenze di esperienza che nella sua piccola mente fondano la base di idee astratte: idee di grandezza, peso, dimensione, orientamento spaziale, consistenza, eccetera.

Incastri: importante stimolo allo sviluppo del bambino

Vi sono tante idee per realizzare lavoretti per bambini a tema incastri (piani o multidimensionali). Che siano posti in essere con materiali di riciclo, con carta, cartoncino, decorazioni, che siano di realizzazione facile o difficile, i lavoretti a tema incastri restano tutti di fondamentale stimolo allo sviluppo cerebrale del bambino.

Lavoretti per bambini a tema incastri e concentrazione

Guardando la foto del lavoretto finito che Alimentazione Bambini vi propone di realizzare in casa, potete subito intuire che i giochi di incastri pretendono l’attivazione di più azioni in modo coordinato: il bambino è chiamato a osservare il suo campo di azione composto da una pluralità di elementi.

Il campo di azione di questo lavoretto-gioco pone dinnanzi ai bimbi:

  • il pannello base;
  • le forme da sovrapporre;
  • implica un ragionamento sull’orientamento delle stesse, sia sul pannello che tra le mani del bambino.

Una percezione così vasta pretende grande attenzione. Le manine toccano ciò che la mente sta decodificando e ogni gesto corrisponde nei pensieri a una raccolta di dati. Ecco spiegato il perché i giochi di incastro aiutano la concentrazione.

Lavoretti per bambini a tema incastri e auto-concentrazione

Un paragrafo a parte lo merita l’auto-concentrazione: giocare è per il bambino una cosa serissima, è una attività funzionale alla strutturazione di competenze pratiche e-o concettuali. Perché il bambino affini le sue capacità e ne acquisisca altre è indispensabile che l’adulto lo lasci libero di sbagliare e correggersi da solo.

L'autocorrezione è il luogo in cui il bimbo si mette alla prova crescendo sulla traccia dello sbaglio: l'errore, per come lo vede e lo interpreta l'adulto, non esiste nella evoluzione delle competenze dove, invece, è un passaggio di sperimentazione.

Come aiutare il bambino ad autocorreggersi

Mostriamogli il gioco, illustriamogli come si usa, facciamolo con calma, in modo attraente e una sola volta (a meno che non sia il bambino a chiederci ulteriori chiarimenti o a lasciarci intendere che qualcosa gli sfugge). Assolto questo compito, una volta messo il gioco nelle mani del bambino, non è più nostro dovere intervenire: il bambino deve giocare da solo, sbagliare e correggere il propri errori. La massima soddisfazione del bambino sta proprio nel raggiungimento del risultato finale.

La ripetizione

Un bambino che ha colto la finalità del gioco lo ripeterà e lo ripeterà ancora con tenacia. La ripetizione delle azioni e delle procedure serve al piccolo, in un primo momento, per arrivare allo scopo e, in un secondo momento, per consolidare dei meccanismi che gli hanno dato soddisfazione, ovvero che hanno portato alla buona resa.

Gli incastri sono propedeutici alle competenze scolastiche (le precompetenze)

Prima che il bambino possa accedere alle competenze di letto-scrittura, le sue manine devono avere fatto esperienza di movimento. Colorare, tagliare, giocare col didò, scarabocchiare e disegnare sono ricette a base di creatività che addestrano anche ulteriori consapevolezze, come:

  • la gestione degli strumenti tra le mani (la penna e la matita, per esempio, sono strumenti della scrittura che le dita devono gestire appropriatamente);
  • la coordinazione mano occhio;
  • nonché la capacità di condurre il tratto grafico nello spazio secondo le intenzioni dettate dalla volontà del bambino, eventualmente in risposta a un compito.

Lavoretti per bambini fatti in casa: fiori, foglie e forme – by Parola di Mamma Coop

Quando si tratta di lavoretti per bambini è fondamentale mettere in gioco la creatività. Questo lavoretto può essere rivisitato utilizzando forme base differenti, le foglie e i fiori sono solo un esempio.

Per i nostri lavoretti cerchiamo, con prevalenza, di attingere da materiale di riciclo, piccole cose che noi tutti possiamo avere in casa.

Occorrente per il nostro lavoretto

Con questo lavoretto-gioco vi stiamo proponendo di usare il tempo libero non solo con creatività, questa è una attività per sostenere i bambini anche nello sviluppo motorio (più precisamente nello sviluppo della motricità fine) e in quello cognitivo. Vi serviranno:

  • un cartoncino di riciclo doppio, che faccia da base a tutto il lavoro;
  • un secondo cartoncino colorato (o più scampoli di cartoncini colorati) su cui sia attaccare i ritagli di fiori e foglie sia da usare come forme base di riferimento;
  • un modello di forme da stampare e colorare, trovate qui di seguito il modello stampa e colora del nostro lavoretto;
  • colori (pennarelli, matite colorate o pastelli a cera sono indifferenti, usate pure lo strumento che vostro figlio predilige per colorare i suoi lavoretti);
  • sassolini, che possono essere sostituiti da ceci o altri legumi grandi, come le fave, eccetera;
  • colla – preferite la colla a caldo e forbici.

Come realizzare il lavoretto

Per realizzare il nostro lavoretto scaricate il modello fiori e foglie che mettiamo a vostra disposizione o qualsiasi altro modello di vostra preferenza (vanno bene anche le figure geometriche semplici):

Lavoretti per bambini tema incastri by parola di mamma coop
Lavoretti per bambini tema incastri by Parola di Mamma Coop – alimentazionebambini.It by Coop

Lasciate che il bambino colori e ritagli le sue forme (in base alla stagione in cui vi trovate, il piccolo potrebbe decidere di non colorare le foglie di verde, magari le colorerà di giallo o di rosso, questo potrebbe sottolineare un buon potere di osservazione); sovrapponetele a un cartoncino colorato e disegnatene la sagoma ritagliandola: otterrete così le sagome base per l’incastro (quelle su cui il bimbo dovrà sovrapporre e incastrare la figura di ciascun fiore e-o foglia). Incollate le sagome base sul cartoncino di riciclo.

Lavoretti per bambini tema incastri by parola di mamma coop- alimentazionebambini. It by coop
Lavoretti per bambini tema incastri by Parola di Mamma Coop – alimentazionebambini.It by Coop

Vi servirà una seconda sagoma sulla quale incollare, questa volta, ciascun fiore e ciascuna foglia per come colorati dal bambino, questa operazione serve a dare consistenza alle forme in modo che il bimbo possa gestirle e studiarle bene. La carta, infatti, è troppo morbida e potrebbe essere sia fuorviante che fragile.

Una volta rinforzate le forme, decidete dove collocare sulla forma base (quella che serve da base di sovrapposizione, per intenderci) 2 o 3 sassolini per ogni disegno. Compiuta la scelta e senza fallire nell’orientamento dei disegni, riportate la forma dei sassolini sulla facciata di cartone di ogni fiore e foglia e ritagliatela dall’interno e con accuratezza, usate forbici adatte.

Incollate i sassolini nella posizione desiderata. La colla più adatta è quella a caldo che si presta ad essere duratura e abbastanza forte.

Il vostro lavoretto sarà quindi completo e pronto ad essere messo nella disponibilità del bambino.

Lavoretti per bambini tema incastri by parola di mamma coop- alimentazionebambini. It by coop
Lavoretti per bambini tema incastri by Parola di Mamma Coop – alimentazionebambini.It by Coop

In che modo far partecipare il bambino alla realizzazione del lavoretto-gioco

Questo lavoretto è adatto a molti contesti: potete realizzarlo a casa per dare al bambino un istruttivo passatempo oppure può essere destinato ai bambini della scuola materna e quindi realizzato in classe. Intanto è un gioco costruito con prodotti di riciclo, potete usare scampoli di cartoncino e sassolini, ma anche pezzetti di sughero ricavati da comuni tappi che gettereste e questo dimostra ai bambini che i giocattoli non si devono necessariamente acquistare.

Lavoretti per bambini tema incastri by parola di mamma coop- alimentazionebambini. It by coop
Lavoretti per bambini tema incastri by Parola di Mamma Coop – alimentazionebambini.It by Coop

Il mio consiglio è, però, quello di limitare, in fase di costruzione, la partecipazione del bambino alla sola colorazione della scheda base: i fiori e le foglie, mentre è preferibile che sia il genitore ad assemblare il restante materiale. Perché?

Il motivo è nodale: questo lavoretto per bambini ha una finalità educativa, come possono averla i lavoretti per bambini a tema prescrittura, è pertanto meno fuorviante presentare al bambino il lavoro finito su cui andrà ad esercitarsi. Una presentazione del lavoro concluso permetterà al bambino di affrontare il compito osservando lo strumento nella sua completezza.

Le foglie e i fiori possono essere più grandi di quelli del nostro modello, le forme, come già abbiamo detto, possono essere diverse, al posto dei sassolini potete usare persino la pasta, in alcuni formati più piccoli, resta sempre un dato chiave: alcuni pezzi, come i sassolini, possono staccarsi e pertanto è importante che il gioco sia utilizzato sotto la stretta osservazione degli adulti prestando attenzione maggiore a quei bambini che ancora portano oggetti alla bocca. Il genitore è “angelo custode”, mai deve intervenire per correggere il gioco o sostituirsi ai bambini nel raggiungimento della soluzione, sempre deve, invece, controllare che il piccolo non corra rischi.