Cosa mettere nella borsa cambio del neonato
Dai pannolini al pigiama, salviettine, vestitini di ricambio, copertina, buste di plastica: ecco gli oggetti indispensabili nella borsa cambio del neonato.
Cambio pannolino, possibile cambio completo del neonato in caso di fuoriuscite (non insolite) di pupù o pipì, biberon, latte in polvere (ove non si allatti esclusivamente al seno), salviettine, ciuccio, disinfettante, telino di lino, copertina, vestitini di ricambio e cappellino sono solo alcune delle cose non possono mancare nella borsa cambio del neonato.
Prima di addentrarci nel cosa mettere nella borsa cambio del neonato, è giusto dedicare un paragrafo alla scelta. La scelta, nello specifico, va compiuta tenendo conto che si tratta di una borsa multifunzionale.
Borsa cambio neonato, come sceglierla
In commercio vi sono moltissimi modelli di borse fasciatoio o borse cambio, alcuni molto vicini alle comuni borse più fashion, la funzionalità è la prima buona regola da tenere a mente durante la scelta: questo elemento del corredo nascita deve essere finalizzato al cambio del bebè e a contenere in modo organizzato tutto quello che ci serve quando siamo fuori casa (e le cose che servono quando si esce con un bambino piccolo sono veramente tante, parola di mamma!). Una buona borsa cambio deve avere ampi scomparti interni e numerose tasche con cerniere per una buona organizzazione dello spazio interno.
Basandovi anche sulle vostre abitudini, scegliete una borsa cambio comoda, possibilmente che si agganci alla carrozzina o al passeggino senza comprometterne la stabilità, compatibile con l’uso comune che voi fate delle borse (se non amate gli zaini, per esempio, inutile scegliere un modello a zainetto).
È consigliabile una borsa in tessuto lavabile ed è preferibile un colore “resistente allo sporco” (la borsa cambio sarà sempre con voi, anche durante brevi uscite, e finirà con l’essere appoggiata ovunque, pensate solo ai cambi pannolino nei locali pubblici o in autogrill).
In alcune circostanze il cambio del bebè avverrà in macchina e in luoghi in cui non sarà possibile gettare via i pannolini sporchi o metter da parte i cambi usati e i biberon dopo le poppate, per questo è bene che la borsa neonato abbia tante tasche: scegliete una borsa cambio con tanto spazio interno. Una tasca termica, inoltre, è un grande supporto nella conservazione corretta dell’acqua (anche per mantenere calda l’acqua per la preparazione del latte).
La borsa fasciato sarà sempre una borsa piena di cose utili, molte indispensabili sin dalle prime uscite con il bebè, questo significa che sarà speso sovraccarica, pertanto cercate di sceglierne una di alta qualità che possa durare nel tempo, controllate che la tracolla sia resistente e comoda da indossare.
Cosa mettere nella borsa cambio del neonato e del bambino piccolo, oggetti indispensabili
Sono oggetti indispensabili per il cambio:
- i pannolini;
- il fasciato portatile o una asciugamano;
- un telo di cotone o lino;
- le salviette umidificate;
- la crema cambio;
- i fazzoletti di carta;
- l’igienizzante mani.
Dei pannolini non si può fare a meno: un neonato può defecare fino a 5 volte al giorno e ad ogni pupù ha bisogno di essere cambiato. Questo significa che ai pannolini fanno seguito altri oggetti indispensabili: fasciato portatile, telo in cotone o in lino, salviette umidificate, crema per gli arrossamenti.
I fasciatosi portatili consistono in dei tappetini pieghevoli, spesso in dotazione con le borse cambio, che si stendono sulla superficie piana su cui si effettua il cambio (fosse anche una superficie di fortuna) e garantiscono un’igiene personale al bambino. Se non disponete di un fasciatosi portatile o se acquistarlo vi sembra uno spreco di danaro, abbiate cura di garantire al piccolo la medesima igiene usando sempre un asciugamano come base del cambio.
È, inoltre, consigliabile coprire il fasciato portatile con un telo di lino o cotone che ne garantisca la massima pulizia (considerate che lo stesso fasciatoio andrà riposto nella borsa del cambio), inoltre il filtro del telo o dell’asciugamano fa sì che la pelle delicata del bebè non entri in contatto con la superficie “impermeabile” del fasciatoio portatile.
Se a casa è preferibile detergere la cute del bambino ad ogni cambio, anche solo con acqua corrente, fuori sono necessarie delle salviette umidificate. È bene che le salviette vengano selezionate tra i prodotti per l’igiene intima della primissima infanzia, ove possibile sarebbero da preferire quelle a base di sostanze naturali.
Crema per arrossamenti e cambio del bebè fuori casa, consigli pratici
Non dimenticate la crema per il cambio pannolino, la neo mamma impara presto che la crema protettiva è indispensabile. Usatela in caso di arrossamenti, non mettetene mai più di quanta la pelle del bambino non possa assorbirne, ricordate, infatti, che deve creare un film protettivo e non va lasciata sulla cute come un impacco: un eccesso di crema, chiusa dentro il pannolino che sigilla la cute del bimbo, potrebbe addirittura non essere benefica.
Ricordate che i pediatri sconsigliano l’uso del borotalco perché è volatile e inevitabilmente raggiunge le vie aeree del bambino.
Sono oggetti utili quelli per la pappa, oltre alle succitate salviette:
- bavaglini (possibilmente scegliete bavaglini di puro cotone considerando che vanno a contatto con la bocca e che la zona intorno alle labbra è sempre delicata);
- biberon;
- occorrente per il latte in polvere, se il bambino non è allattato esclusivamente al seno;
- occorrente per la pappa, se il bambino è svezzato o divezzo;
- acqua per i bimbi divezzi o svezzati;
- una merendina (magari di frutta fresca) per i bambini più grandicelli.
Oltre a quelli per il cambio, è sempre bene portare con sé un’asciugamano o un telino di cotone o lino che possono tornare utili anche per il bimbo allattato al seno. E se il bebè è in fase di dentizione occorreranno, molto probabilmente, più bavaglini.
Se il vostro bimbo usa il ciuccio non dimenticate il portaciuccio e almeno un ciuccio di ricambio.
Abbiamo inserito i fazzoletti di carta e l’igienizzante mani tra gli indispensabili per il cambio, sono oggetti necessari anche con riguardo alla pappa: l’adulto che si prenda cura del bambino, prima di cambiarlo come prima di farlo mangiare, deve sempre igienizzare le mani laddove non possa lavarle.
Portate sempre con voi delle bustine di plastica, del tipo di quelle per la conservazione degli alimenti o buste della spesa ecologiche pulite all’interno, vi serviranno per gli indumenti sporchi, per gli oggetti sporchi e per i pannolini, quando non potrete gettarli immediatamente dopo il cambio. Per ragioni di igiene abbiate cura di collocare le cose usate e sporche in tasche isolate e diverse da quelle che contengono gli oggetti puliti.
Vestitini cambio e copertine
In una buona borsa cambio, multifunzionale e bene organizzata, non può mai mancare un cambio completo: body, tutina, mutandina copri-pannolino (se la usate), calzini, giacchino (che sarà di lana o cotone a seconda delle stagioni); canottiera, maglietta, slip e pantaloncini, golfino per i bimbi più grandi, sono questi i vestitini di ricambio base da portare con sé.
Non fate mai mancare un cappellino, la cui consistenza varierà in base alla stagione, e una copertina di cotone o una copertina di lana a seconda del clima (d’inverno vanno bene anche le copertine di pile facili da piegare e poco ingombranti).
Ricordate che il telo di lino o l’asciugamano vi serviranno anche per tamponare il sudore, più un bimbo è attivo, quindi più è grande, più è possibile che sudi. Il consiglio è quello di portare con sé sempre più di una canottiera, questo indumento è il primo a rimanere compromesso dal sudore.
Uscite serali, cosa aggiungere alla borsa per neonati
Se uscite di sera, il consiglio pratico che sento di darvi da mamma è quello di aggiungere alla borsa del neonato un pigiamo: i bambini in macchina si addormentano facilmente, se lo fanno di sera e sulla via del ritorno a casa è veramente un peccato svegliarli, perciò, ai primi segni di stanchezza, cambiateli e mettete loro il pigiamo!