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Stili di vita

Io resto a casa e continuo a crescere: come trascorrere le giornate in casa coi bambini al tempo del Coronavirus

Tanti suggerimenti per rendere le tante ore passsate in casa coi bambini piacevoli e stimolanti.

Pubblicato il 07.04.2020 e aggiornato il 17.09.2020 Scrivi alla redazione

Tutti i bambini italiani dal 5 Marzo sono chiusi in casa, da quando si è presa la giusta decisione di chiudere le scuole per salvaguardare la loro salute. Noi genitori e i loro docenti abbiamo provato a spiegare il perché, ma è davvero difficile spiegare che esiste un nemico invisibile, il Coronavirus, che mette in pericolo la nostra salute e ci ha costretto a cambiare le nostre abitudini, a non andare più a scuola, dai nonni, a non giocare in cortile con i nostri amici. Adesso per i bambini esistono solo i genitori, le mura di casa e le persone che  parlano e si vedono dallo schermo del cellulare o computer.
Dopo l’iniziale sensazione di stare in vacanza, adesso che è passato quasi un mese, sia i bambini che gli adulti cominciano a essere insofferenti.

Come organizzare il tempo a casa per i nostri bambini?

Tanti genitori si sono impegnati a organizzare molteplici attività per arginare l’insofferenza dei piccoli, mettendo in campo tutte le risorse possibili che si hanno in casa. Il bambino infatti si muovono nel mondo sviluppando il loro senso motorio che gli permette di acquisire competenze e abilità posturali, motorie, cognitive e relazionali. Ma un corpo confinato, chiuso, non può esplorare. È come un crescere, un vivere contro natura. Un genitore lo sa questo, ma di fronte all’emergenza che stiamo vivendo, bisogna attivarsi per aiutare a far crescere il proprio figlio nel modo più sereno possibile e senza mettere in repentaglio la sua salute, e la salute di tutta la famiglia.
Adesso che siamo costretti ad avere tanto più tempo libero, ma senza uscire di casa, possiamo dedicare molto più tempo ai nostri bambini, giocare più con loro, ascoltarli senza fretta, coinvolgerli in attività che prima, prima del Coronavirus, non avevamo tempo di fare.

Ecco alcune idee, per passare delle ore piacevoli con loro, aiutandoli a crescere anche stando chiusi in casa:

  • Dedichiamo più tempo alla lettura.
    Chissà quanti libri abbiamo nelle librerie di casa e ci siamo dimenticati di aprire o di sfogliare con i nostri piccoli accanto a noi. Non limitiamoci a leggere poche pagine prima di andare a letto. Potremmo leggere un libro insieme, abbracciati sul divano senza accendere la televisione per qualche ora. Ricordiamoci che una buona lettura nutre la mente.
  • Allestiamo un tavolino per l’arte.
    E se non abbiamo spazio, dedichiamo un angolo di pavimento dove si può colorare, ritagliare, incollare, ma anche usare timbri, foglie, spugne, stoffe e dar spazio alla loro fantasia. Questi momenti permettono di sviluppare le competenze manuali e sensoriali del bambino. Sul nostro sito potete trovare tanti stimolanti kit fai-da-te per divertirvi insieme ai vostri figli in svariate attività. Oltre ad un artista, il bambino può diventare un bravissimo architetto realizzando con oggetti di recupero (cartoni, vaschette, bottiglie, etc…) case, castelli, parcheggi, negozi, strade… In questo modo svilupperà competenze sensoriali, spaziali e temporali.
  • Non deve mancare il movimento.
    Il movimento è fondamentale per la crescita armoniosa di un corpo che sta crescendo. Non è necessario allestire una palestra in casa. È possibile fare attività in casa divertendosi.
  • Momenti di musica e di canto.
    Lo abbiamo visto sui balconi di tutta Italia in questo periodo di quarantena: la musica aiuta a stare meglio di umore. Il canto, inoltre, aiuta il linguaggio del bambino, migliora la respirazione, il ritmo e regala positività e piacere.
  • Aiutare in casa.
    Possiamo coinvolgere i bambini più grandicelli ad aiutarci in piccoli compiti casalinghi, come apparecchiare, sparecchiare la tavola, spolverare, dividere il bucato per colore, etc…Chi non si ricorda quando la mamma ci chiedeva aiuto per piegare le lenzuola?
  • Momenti di nulla e libertà.
    Anche il restare da soli aiuta a crescere. Non bisogna organizzare ogni minuto della giornata del bambino. Anche questi momenti di “dolce far niente” servono per riposare la mente e il corpo e  aiutano a concentrarsi sulle proprie sensazioni e dare voce alle emozioni.

A tutti voi un solo messaggio da tutti noi:
andrà tutto bene.

Con la supervisione di:

Dott.ssa Margherita Caroli Pediatra

Prof. Andrea Vania Pediatra