Lavoretto per togliere il pannolino con consapevolezza
Consigli per i genitori per togliere il pannolino e passare al vasino: lavoretto da attaccare in bagno per supportare la consapevolezza dei bambini in questa fase di passaggio
Non esiste un momento migliore per togliere il pannolino, non lo è nemmeno l’estate; esiste invece il momento in cui il bambino è pronto allo spannolinamento, pertanto il primo fattore di rilievo è il punto di vista del bimbo che a noi adulti spetta il compito di cogliere. Colti i giusti segnali, potremo incentivare questo passaggio attraverso il lavoretto per togliere il pannolino, indirizzando i nostri bambini verso un percorso di consapevolezza e autonomia.
Come capire se il bambino è pronto a togliere il pannolino
I sintomi spia di una maturità in tal senso sono numerosi:
- il bambino dimostra interesse verso il modo in cui i grandi fanno la pipì e la cacca,
- mostra interesse verso WC e il vasino,
- verbalizza-manifesta (facendosi comprendere) il bisogno fisiologico prima di espletarlo, mentre lo sta espletando o subito dopo,
- lascia il pannolino asciutto per 3 ore e più o anche per tutta la notte,
- sale le scale alternando i piedini e senza appoggio,
- si abbassa i pantaloni e incomincia a vestirsi da solo,
- verbalizza-manifesta fastidio e ritrosia nei riguardi del pannolino (per esempio no vuole indossarlo).
Un bambino pronto a togliere il pannolino è il presupposto indefettibile dello spannolinamento. Questo bimbo sarà più responsivo, indipendentemente dai metodi che mamma e papà decideranno di usare: riduttore per WC, vasino, pannolino di notte oppure spannolinamento completo.
In questo articolo non intendiamo dare consigli su come togliere il pannolino (lo abbiamo già fatto in “Togliere il pannolino col metodo Montessori” e in “Come togliere il pannolino: consigli da mamma”), ma, senza prescindere dalla osservazione del bimbo, qui vogliamo fornire ai genitori uno strumento utile a stimolare la consapevolezza e il ruolo attivo del bambino nello spannolinamento.
Diario della cacca e della pipì: lavoretto per togliere il pannolino
Fare la cacca e la pipì nel posto giusto è una faccenda complicata che rintraccia più competenze: il bambino è chiamato a prendere consapevolezza di una nuova routine che pretende l’adesione a un “fare adulto” e la rinuncia al “care” del cambio.
Nel passaggio dal pannolino al vasino, tuo figlio deve imparare a farla nel posto giusto comportandosi esattamente come i grandi. Questa nuova abitudine segna una fase della sua crescita, ricordalo quando ti approcci allo spannolinamento.
Il successo di questa operazione, inoltre, dipende da competenze motorie importanti:
- alzarsi e abbassarsi i pantaloni e la mutandina;
- essere in grado di gestire il corpo nel sedersi sul vasino e nel rialzarsi;
- avere il controllo sfinterico;
- nonché possedere la raffinata capacità di percepire i segnali fisiologici e organizzare la propria risposta con prontezza (anche arrivare al vasino prima che scappi la pipì è una competenza).
Care mamme, non servono premi e punizioni, sappiatelo! Serve certamente pazienza, molte volte il bambino arriverà in ritardo al vasino, siederà male sul riduttore facendo fuoriuscire qualcosa, sporcherà le mutandine. Non mortificatelo mai!
In questa transizione al bambino occorre aver ben chiaro il suo scopo, deve lavorare su se stesso in un ambiente sereno e comprensivo. La migliore delle ricompense è per lui la stessa riuscita, ovvero il soddisfacimento dell’obiettivo (il nostro lavoretto punta esattamente a questo: mettere l’obiettivo sotto gli ochhietti del bimbo!).
Noi adulti abbiamo il compito di calare il piccolo in un ambiente accogliente dandogli strumenti idonei al suo sviluppo e rispettando sempre i suoi tempi.
L’ho fatta giusta! Lavoretto per togliere il pannolino – come fare
Attacca in bagno il tuo diario della cacca e della pipì (ovvero il nostro lavoretto per togliere il pannolino), sarà un motivo in più per farla nel posto giusto!
Alimentazione bambini vi propone di stampare il nostro modello di diario. Come potete costatare si articola in tre disegni evocativi che corrispondono a tre azioni da compiere in bagno:
- un bimbo con la mutandina che ha saputo stare “senza pannolino tutto il giorno“;
- una bimba che ha fatto i suo bisogni nel vasino;
- un bimbo che porta trionfalmente tra le mani la carta igienica e lo afferma a gran voce: “Ho usato la carta igienica come i grandi“.
L’invito è a seguire una declinazione delle autonome tipicamente necessarie per andare in bagno come i grandi: togliere il pannolino, quindi usare le mutandine; farla nel vasino per non sporcare i vestiti; mantenere norme igieniche di pulizia.
Vi offriamo una versione in bianco e nero del nostro lavoretto, questa può essere scaricata e stampata. Il bambino potrà colorare i piccoli protagonisti. Voi genitori, ritagliate dei cerchietti su carta colorata adesiva e ogni volta che il bimbo realizza un’azione come quelle elencate nel lavoretto-diario fategli incollare uno dei cerchietti nello spazio sottostante il disegno.
Consiglio pratico per i genitori
Non elogiate il bambino solo con “altisonanti bravo o bravissimo” cercate di porre l’attenzione sul comportamento che di volta in volta lo conduce alla crescita: questi momenti sono di cambiamento, rappresentano transizioni profonde delle quali il bambino è protagonista indiscusso: Maria Montessori diceva del bambino che è il Maestro.
Piuttosto che dire solo: “Sei stato bravissimo a stare senza pannolino“, ditegli anche “Hai visto come si sta comodi senza il pannolino, proprio come mamma e papà. Sei un ometto grande“. Allo stesso modo potreste anche dire “Hai usato benissimo la carta igienica, l’hai gettata nel Wc come fanno mamma e papà”.
Se il bambino manifesta paura nei confronti del water partire dall'uso della tazza e dello scarico solo per gettare la carta igienica può essere un modo per familiarizzare e ridurre le distanze.
Spannolinamento: il protagonista è il bambino
Il nostro lavoretto per togliere il pannolino richiama l’attenzione del bambino sulla autonomia:
- sono stato senza pannolino;
- l’ho fatta nel posto giusto (spazio che, in un secondo momento, può diventare “Ho usato il riduttore”);
- ho utilizzato la carta igienica.
Pertanto è molto importante che i bimbi si adoperino nel colorare il loro diario, nella scelta di dove attaccarlo in bagno e nel riconoscere di avere adempiuto a un’azione descritta attaccando, quindi, l’adesivo corrispondente.
Abbiamo scelto un approccio bambino-centrico riconoscendo ai bimbi il ruolo decisivo in questa tappa della crescita. Ai genitori si raccomanda cura nell’osservazione del bambino, perchè è inutile forzare un bimbo che non è pronto, pazienza e serenità.