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Pedagogia

5 libri per aiutare a togliere il pannolino

Leggere libri per aiutare a togliere il pannolino, metodo di lettura coinvolgente, come fare e come scegliere i libri: 5 titoli adatti ai bambini, recensione di Alimentazione Bambini.

Pubblicato il 24.07.2023 e aggiornato il 22.08.2023 Scrivi alla redazione

Quando si tratta di togliere il pannolino ai bambini, non di rado i genitori manifestano una certa apprensione: “Il mio bambino sarà pronto? Ce la farò per l’inserimento? E se non riesco nello spannolinamento, che faccio?”. Molte di queste domande sono aggravate da un preconcetto del tutto sbagliato: le mamme e i papà sentono il peso di insegnare ai bambini il passaggio dal pannolino al vasino, ma le cose non stanno esattamente così.

È il bambino il protagonista dello spannolinamento, è lui a passare dal pannolino al vasino rispondendo a dei bisogni fisiologici in maniera più matura. I genitori hanno solo un ruolo di accompagnamento.

Quando togliere il pannolino, il punto di vista del bambino nello spannolinamento

Cari genitori, se intendete togliere il pannolino senza stress e in poco tempo, abbandonate l’idea di portare sulle vostre spalle il fardello dell’insegnante. Questo passaggio (dal pannolino alle mutande e all’evacuazione dei bisogni nel vasino o nel water) non rientra in ciò che dovete insegnare a vostro figlio.

Quando sarà pronto a togliere il pannolino avrà, di fatto, raggiunto una maturazione fisica tale da controllare e comprendere gli stimoli e, contemporaneamente, si sarà incuriosito al vasino. Solo allora abbandonerà i pannolini in un processo di risposta fisiologica alla sua stessa crescita.

Il punto di vista del bambino è determinante, perché maturi, nel senso dell’accettazione e dell’interesse verso il vaso, occorre stimolare la curiosità dei piccoli: leggere libri che raccontano storie di spannolinamento è un modo valido per incuriosire? Certamente sì!

Ma anche qui vale l’emulazione dell’adulto: il papà e la mamma possono invitare il bambino in bagno con loro, osservare come l’adulto gestisce la pipì non è altro che un sistema di apprendimento.

Possiamo mettere un primo piccolo vasino a disposizione del bambino perché ad impararne l’uso siano innanzitutto le bambole: il gioco aiuta sempre i bambini a filtrare la realtà e quindi a metabolizzarla.

Oltre tutto questo, è anche possibile fare amicizia con i personaggi fantastici e divertente di libri dedicati al tema. Ma quali sono i libri sullo spannolinamento più adatti ad affrontare l’argomento con i nostri bimbi? Aliementazione Bambini si propone qui di darvi qualche consiglio in merito!

I 4 migliori libri per togliere il pannolino

Indipendentemente dai libri che citiamo in questo articolo, ecco cosa conta nella scelta della storia da proporre ai bimbi:

  • Leggete i libri prima dell’acquisto o informatevi attraverso le recensioni. È importante preferire un autore che sappia esprimere con un linguaggio semplice i bisogni dei bambini.
  • La storia dovrebbe muoversi tra i personaggi e le emozioni facendo posto alle rassicurazioni: togliere il pannolino è un momento di crescita che non esclude, come ogni transizione, l’emersione di paure nel bambino. I libri per bambini a tema togliere il pannolino devono essere rassicuranti.
  • Le illustrazioni giocano un ruolo essenziale, ricordate che vostro figlio sta indagando una abitudine nuova a cui gli adulti sono assuefatti, ma che dal suo angolo visuale è una enorme rivoluzione. Il consiglio è quello di scegliere illustrazioni facilmente identificabili, chiare, dai colori attraenti e possibilmente libri accompagnati da una esperienza di manipolazione (il bambino deve indagare il libro con le mani, rimanere affascinato dai colori e sentirsi parte della storia).
Libri per aiutare a togliere il pannolino - alimentazionebambini. It by coop
Libri per aiutare a togliere il pannolino – recensione alimentazionebambini.It by Coop

Posso guardare nel tuo pannolino, di Guido Van Genechten (Clavis – editore)

Il libro presenta Topotto, un topolino molto curioso che “ficca il naso proprio dappertutto” fino a dentro il pannolino degli amici. E qui incomincia l’esperienza ulteriore del libro: i pannolini dei personaggi si aprono svelando al bambino che proprio tutti facciamo la cacca, chi più chi meno. Per esempio quella di Betta la capretta è proprio tanta tanta, mentre quella della mucca Clara è enorme.

Libri per aiutare a togliere il pannolino - recensione alimentazionebambini. It by coop
Cosa leggere ai bambini per aiutarli a togliere il pannolino – alimentazionebambini.It by Coop

Quando gli amici chiedono a Topotto di mostrare a sua volta la propria cacca scoprono, non senza sorprendersi, che l’amico topolino ha un pannolino pulito pulito! Ovviamente si chiedono il perché e ci vorrà poco per scoprire che ha imparato ad usare il vasino. Così il libro si chiude con l’immagine di tutti i personaggi seduti ciascuno sul proprio vasino.

In copertina Topotto che annuncia proprio la sua domanda: “Posso guardare nel tuo pannolino?” ed è il pannetto il cuore pulsante del libro: nelle pagine i pannolini dei protagonisti si aprono mostrando il contenuto che resta finalizzato alla scelta del vasino. I personaggi, infatti, imparano a preferire il vaso al pannolino.

Posso guardare nel tuo vasino - recensione alimentazionebambini. It by coop
Posso guardare nel tuo vasino – recensione alimentazionebambini.It by Coop

Posso guardare nel tuo vasino, di Guido Van Genechten (Clavis – editore)

“Posso guardare nel tuo vasino” è un libro dello stesso autore, con lo stesso stile illustrativo e il medesimo personaggio del precedente; ripropone gli animali animati, ma questa volta gli amici del topino gli consentono di guardare dentro il loro vasino.

Colombina ha appena lasciato nel vaso una cacca dalla forma originale e il bambino la scopre sollevando una porzione della pagina come se i personaggi si alzassero dal vaso. La cacca di Tino l’elefantino è così enorme da riempire tutto il vasetto e Lella aggiunge qualcosa, consentendo al topino di guardare la cacca gli suggerisce: “ma non toccare e tappati il naso”.

Posso guardare nel tuo vasino - recensione alimentazionebambini. It by coop
Posso guardare nel tuo vasino – recensione alimentazionebambini.It by Coop

Quando gli amici di Topotto gli chiedono di vedere, a loro volta, il suo vasino, il topino coglie lo stupore nei loro volti: dietro la porta del bagno, il vaso è vuoto. Il motivo stimolerà la crescita e la curiosità della comitiva di animaletti: Topotto usa il water come fanno mamme a papà. E, anche qui, il libro aggiunge qualcosa attraverso il linguaggio semplice del topolino: “Quando ho finito mi pulisco il sederino e tiro lo sciacquone! Quindi mi lavo bene le mani. Proprio come mamma e papà!

Quando leggere queste storie

Il primo dei due libri: “Posso guardare nel tuo pannolino” è adatto alla prima fase dello spannolinamento, ovvero quando l’obiettivo dei genitori è quello di dimostrare al bambino che esistono altri modi per fare cacca e pipì. Siamo nella fase di presentazione del vasino.

Il secondo libro “Posso guardare nel tuo vasino” interessa i genitori che stanno accompagnando il piccolo nella pratica col vaso camminando verso il passaggio al WC.

Il migliore consiglio è, quindi, di leggerli nell’ordine appena indicato.

Di chi è questo vasino - recensione alimentazionebambini. It by coop
Di chi è questo vasino – recensione alimentazionebambini.It by Coop

Di chi è questo vasino? Testo di Giovanna Mantegazza, illustrazioni di Donata Montanari (La Coccinella – editore)

Questo libro è particolarmente indicato per favorire l’attaccamento del bambino al vasino, quindi è utile nel caso in cui il bambino sia scettico o rifiutante. Il protagonista della pagine cartonate e illustrate con allegria è proprio lui: il vasino! Tutti gli animaletti lo vogliono e ciascuno a proprio modo ne sottolinea l’uso e i benefici, è comodo, sembra un trono, si può stare lì seduti e leggere un libro.

Solo alla fine arriva la legittima proprietaria del vasino e circondata dai suoi pupazzini (gli animaletti) prende posto sul vaso dichiarando di volerlo usare sempre, d’ora in poi niente più pannolino! Gli animaletti hanno, dunque, assolto al loro compito di accompagnare la bimba ad abbandonare il pannolino.

Un buon consiglio per accompagnare la lettura di questo libro:

Utilizzate un metodo di lettura coinvolgente, se lo scopo è essere di aiuto ai bimbi che stanno lasciando il pannolino, potreste soffermarvi su ogni pagina sottolineando la singolare relazione dei personaggi col vasino.

Per esempio l’orsetto Bruno vuole sedersi sul vaso e leggere un libro. Provate a chiedere al bambino: “Secondo te che libro leggerà?“, “Vogliamo provare a sederci anche noi sul vasino mentre leggiamo questo libro?“.

L’esperienza dell’orsetto Bruno è raccontata nella prima pagina del libro tra le altre quella del gatto Mistigrì che sul vasino si sente come un Re sul suo trono.

Di chi è questo vasino - recensione alimentazionebambini. It by coop
Luigino scopre il vasino – recensione alimentazionebambini.It by Coop

Luigino scopre il vasino, di Nives Valentini

Rispetto agli altri libri che abbiamo incluso in questo articolo, “Luigino scopre il vasino” è un libro che fa qualche passo avanti nella parità di genere in ambito genitoriale: il bimbo, rappresentato da un orsacchiotto, compie tutto il suo viaggio dal pannolino al vaso spalleggiato dal papà. E non ditemi che questo non dà spaio all’altra faccia della genitorialità! Non solo le mamme aiutano nella transizione dal pannolino al vasino, i genitori devono collaborare e essere interscambiabili. Personalmente la guida paterna è un punto di vista che ho molto apprezzato in questo albo.

Il genitore, papà orso, si dimostra comprensivo e i risultati di un atteggiamento accogliente pagano sempre, questo nella realtà dell’educazione è verissimo! Qui la storia sottolinea un messaggio importante: mai mortificare il bambino. Nel percorso di vita che lo condurrà dal pannolino ad usare il WC, i piccoli incidenti capiteranno spesso.

Confortate i vostri figli: non farli sentire colpevoli per una pipì fuori posto, è importante per mantenere alta la loro autostima e la fiducia che hanno nelle proprie possibilità. Luigino dimostra agli altri bimbi che per togliere il pannolino ci vuole tempo e impegno e conferma che un uso del water come i grandi è sinonimo di crescita!

Piccolo consiglio pratico: diversamente da quanto fa il papà di Luigino nelle pagine dell’albo appena descritto, il mio suggerimento è sempre quello di non presentare al bambino il vaso come un regalo: il vasino prima e il riduttore poi vanno acquistati insieme e l’acquisto va fatto precedere da un dialogo, anche implicito, sul perché usare il vasino.

Il vasino di max - recensione alimentazionebambini. It by coop
Il vasino di max – recensione alimentazionebambini. It by coop

Che cosa intendo per dialogo implicito sul perché usare il vasino?

In famiglia il bimbo va introdotto alle abitudini sociali adulte attraverso l’esempio. A mano a mano che le tappe della crescita si avvicendano ciò a cui i bambini stanno per essere introdotti dovrebbe rappresentare oggetto di spiegazioni maggiori e più approfondite.

Nel caso del vasino, per esempio, il genitore potrebbe dire al figlio: “Mi scappa la pipì, adesso vado in bagno. Ecco la pipì si fa seduti qui, ciao ciao pipì. La carta igienica serve a stare puliti e asciutti, la getto nel wc e tiro lo scarico così anche il water resterà pulito. Vuoi tirare lo scarico per me? Si fa così“. Questa verbalizzazione, o meglio narrazione, del cosa faccio io nelle vesti di adulto e come lo faccio rappresenta un dialogo implicito che sostiene i bambini nella crescita.

Il vasino di Max, di Barbaro Lindgren e Eva Eriksson (i bohemini-maxi)

Tra le letture consigliate non poteva mancare Il vasino di Max, o meglio non poteva mancare Max col suo modo straordinariamente autentico di affrontare la novità dello spannolinamento. Tra gli altri albi questo è uno di quelli in cui il bambino può realmente identificare le proprie paure, ansie e i propri sentimenti rispetto al processo dello spannolinamento.

Max, infatti, il vasino proprio non lo accetta, per lui è “dispettoso”! Come fanno molti bambini, il protagonista di questo albo trasporta il suo sentire su qualcun altro (i bambini possono farlo anche su qualcos’altro, per esempio trasportare ansie e timori su un bambolotto): Max “costringe” il suo cane a provare il vasino e l’esito è, ovviamente, pessimo.

A un occhio disattento i protagonisti di questo albo potrebbero apparire due: Max e il cane, in realtà il protagonista è solo il bimbetto. Max, a suo modo e con i suoi tempi, elabora, soprattutto attraverso il filtro dell’amico a quattro zampe, la relazione col vaso.

Il vasino di Max rappresenta il percorso attraverso cui un bimbo dice “basta pannolino”: comunemente non lo fa nel momento in cui gli viene offerta la mera possibilità di usare il vasetto, ma alla fine di un personale processo di accettazione che parte dal bambino (qui da Max) e finisce col bambino (qui con Max).

Consigli pratici per i genitori:

  • partite sempre dall’osservazione dei vostri piccoli e sinceratevi che siano pronti allo spannolinamento. Osservate se il pannolino resta asciutto per almeno tre ore, se il bambino sale le scale senza appoggio, se fa capire (non necessariamente a parole) di essere pronto a fare la pipì o la cacca o di averla appena fatta, se è in grado di alzarsi e abbassarsi i pantaloni e le mutandine e di sedere sul vasino alzandosi autonomamente;
  • cercate di acquistare un vasino che faccia il suo dovere, ovvero non ci servono vasini colorati che suonano, cantano, accendono luci o sono pieni di adesivi e hanno forme particolari;
  • organizzate intorno al bambino un ambiente sereno e collocate il vasino possibilmente in bagno;
  • evitate i pannolini-mutandina, personalmente non li consiglio perchè, in quanto via di mezzo tra il pannolino tradizionale e la mutandina, possono essere fuorvianti per il bambino che sta costruendo un nuovo tipo di approccio alla cacca e alla pipì e meritano congruenza;
  • come ci insegna l’esempio di Max, ne Il vasino di Max, lasciate liberi i piccoli di esplorare il vaso anche attraverso il gioco di finzione: che insegnino a fare cacca e pipì nel posto giusto alle loro bambole, all’amico immaginario o agli animali domestici.