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Malattie infantili

Raffreddore: i rimedi antichi e naturali sono sempre utili

Il raffreddore colpisce durante i cambi di stagione o dopo bruschi sbalzi di temperatura, alcuni antichi rimedi naturali possono essere efficaci

Pubblicato il 25.09.2019 e aggiornato il 03.08.2021 Scrivi alla redazione

In questi giorni di freddo e gelo molte persone sono a casa a curare un brutto raffreddore. Ma è un “comune” raffreddore o l’influenza dell’anno? Che differenza c’è?

Il raffreddore colpisce di solito durante i cambi di stagione o quando si hanno bruschi sbalzi di temperatura. Si tratta di una infezione virale acuta che interessa le prime vie aeree: naso e gola. I sintomi sono i classici mal di testa, mal di gola, tosse secca e starnuti. In alcuni casi può comparire anche la febbre che non è mai troppo alta.

Anche l’influenza è causata da un’infezione virale, ma i sintomi sono più forti: febbre alta, dolori muscolari e articolari, mancanza di forze e di appetito,  brividi e mal di testa. Dopo qualche giorno compaiono i sintomi del raffreddore come naso chiuso, mal di gola e tosse che può persistere anche per alcune settimane.

In caso di influenza è sempre meglio contattare il proprio medico curante. Per il raffreddore, invece, vale sempre il vecchio aforisma della Medicina: “un raffreddore passa in una settimana se non curato, in sette giorni se curato”, ecco spiegato perché lo si può affrontare con rimedi naturali e tramandati dalle nostre nonne, che non hanno nessun tipo di controindicazioni e offrono calore e coccole ai bambini e un momento rilassante agli adulti.

Un  classico e sempre efficace rimedio è consumare latte e miele. Il miele, infatti, è un sedativo e antinfiammatorio naturale e grazie alla sua ricchezza in antiossidanti (vitamina C, crisina, pinocembrina,  catalasi, etc.)  riduce il rischio di infezioni. Inoltre la sua consistenza vischiosa e il suo alto contenuto in zuccheri (fruttosio e glucosio) aumentano  la salivazione e aiutano la fluidificazione del catarro. Il latte caldo, ce lo insegnano i bambini, ha un’azione calmante. In caso di allergia alle proteine del latte vaccino, il latte può essere sostituito con una camomilla o una tisana. Attenzione però a non esagerare con il miele, proprio per il suo alto contenuto in zuccheri semplici. Un bicchiere di latte con un cucchiaino di miele, prima di andare a letto o appena svegli, può essere già un valido aiuto.

Un altro semplice ma pur sempre efficace rimedio contro il raffreddore  è fare suffumigi con oli essenziali. Aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di eucalipto in una bacinella con acqua bollente e respirando i vapori sotto un asciugamano il naso si libera, almeno temporaneamente, e il mal di testa si allevia. L’olio essenziale di eucalipto svolge benefiche azioni sul sistema respiratorio grazie alle sue proprietà antisettiche  e antibatteriche. Inoltre è un ottimo decongestionante con proprietà rinfrescanti. Spalmato sul torace prima di andare a letto aiuta, infatti,  a fluidificare i muchi e a calmare la tosse.

E come dimenticarsi dei limoni e arance? Questi frutti sono un vero e proprio scrigno di sostanze salutari che aiutano a prevenire il raffreddore o ad alleviare i sintomi. Oltre ad essere fonte di vitamina C, contengono molti sali minerali come calcio, magnesio,  fosforo e potassio che fortificano il nostro sistema immunitario. Una spremuta ma anche un infuso con l’aggiunta di bucce di arance e limoni biologici possono essere dei validi alleati durante un raffreddore, grazie alla loro ricchezza in vitamina C e per il loro contenuto di oli essenziali con proprietà antinfiammatorie.

In ogni famiglia c’è il proprio rimedio naturale contro i malanni di stagione. Chiedete alle vostre mamme, alle nonne, alle zie. Bevande, tisane, infusi non sostituiscono il parere del medico o la comprovata azione dei farmaci, quando questi siano necessari, ma è un gesto d’amore che nasce dalla saggezza popolare per prendersi cura dei propri familiari ammalati.

Resta, infine, l’intramontabile borsa dell’acqua calda. Avvolgetela  in un panno morbido e appoggiatela sulla pancia o sulla schiena. Anche i bambini possono stare meglio abbracciandola nel loro lettino mentre si godono le coccole della loro mamma.

PS: grazie alla mia mamma e alla mia nonna che mi hanno insegnato a curare e a coccolare i miei figli raffreddati con metodi semplici e antichi, e grazie a chi mi ha inondato di consigli e premure quando io sono stata raffreddata… ispirandomi questo articolo.

Con la supervisione di:

Dott.ssa Margherita Caroli Pediatra

Prof. Andrea Vania Pediatra