Come spiegare la Primavera ai bambini
Equinozio, giornate più lunghe, colori della primavera, attività da fare con i bimbi in questa stagione, disegni: in questo articolo come spiegare la primavera ai bambini.
La primavera è la stagione della rinascita! E poiché lo rivela la natura stessa dinnanzi ai nostri occhi, spiegare la primavera ai bambini è facile e piacevole, per certi versi è sufficiente riflettere solo sull’osservazione del mondo:
Insomma l’arrivo della primavera è visibile agli occhi dei bambini e per la sua naturale bellezza è una stagione piacevole da vivere e conoscere.
- “Ho visto la primavera”: accompagnare i bambini nell’osservazione del mondo
- Spiegare le stagioni ai bambini dando una ragione ad abitudini e fenomeni concreti e osservabili
- I colori della primavera
- Disegni di primavera per bambini – scarica, stampa e colora
- Attività di primavera da fare con i bambini
- Uova e primavera
- Spiegare la primavera ai bambini piccoli con l’analogia del riposo
- Ricette di primavera per bambini
“Ho visto la primavera“: accompagnare i bambini nell’osservazione del mondo
Le giornate si allungano, partiamo da questo per spiegare la primavera ai bambini più piccoli, ovvero quelli in età prescolare. Invitiamoli a considerare dati oggettivi come il perdurare della luce quando il papà o la mamma rientrano a casa dal lavoro oppure quando i piccolini stessi si recano a nuoto, a danza o in palestra o semplicemente sino all’ora della merenda pomeridiana.
Ricordate che i bambini piccoli non hanno ancora affinato il senso del tempo, pertanto non ditegli che fa buio alle 19:00 o alle 19:30, l’ora segnata sull’orologio non è una buona bussola per loro. Associate, invece, l’orario a un evento di routine (come negli esempi appena proposti), ciò consente, anche ai più piccolini, di fare una semplice e intuitiva comparazione tra quanto accadeva prima (appena qualche settimana fa) e quanto avviene ora.
Perché le giornate di primavera sono più lunghe?
È possibile che anche tuo figlio ti ponga questa domanda: “Perché fa notte più tardi?” o più a misura di bambino piccolo: “Perchè stiamo per cenare e fuori c’è ancora la luce?”
Noi grandi sappiamo che la ragione è astronomica, che dipende dal moto che compie la terra, dall’inclinazione dell’asse terrestre, dalla distanza dal sole e ha a che fare con l’equinozio. In questo articolo proviamo a spiegarlo con parole così semplici da rendere l’idea anche ai bimbi di 4 o 5 anni.
Come spiegare l’equinozio di primavera ai bambini piccoli
Ogni stagione ha un momento preciso del calendario in cui bussa alla porta del mondo e fa il suo ingresso. Di solito il 20 Marzo è il giorno in cui tocca alla primavera. Si chiama equinozio perché in quella particolare data la notte e il giorno sono uguali, ovvero durano lo stesso tempo… sono equi! In questo caso l’equinozio è quello di primavera.
Le ore di buio si riducono, quelle di luce aumentano e le temperature sono più tiepide. In inverno la notte arrivava sempre un po’ prima a coprire il cielo azzurro, adesso il sole ama restare alto e scaldarci più che può. È per questo che c’è ancora luce quando mamma e-o papà tornano a casa dal lavoro, quando lasciamo il campo di calcetto o la palestra oppure quando ci sediamo a tavola per la cena.
È per questo, ovvero grazia al tepore del clima, che le api possono svolazzare sui fiori riscaldate dal sole; che maturano le fragole e gli alberi danno i loro frutti. Il mare sta riscaldando sempre più la sua acqua grazie a questo primo calduccio e presto potremo fare il bagno, l’estate si avvicina!
Questa spiegazione sull’esordio della primavera introduce anche al prossimo solstizio d’estate e alla ciclicità della natura.
Spiegare le stagioni ai bambini dando una ragione ad abitudini e fenomeni concreti e osservabili
In primavera ci vestiamo più leggeri perchè col maglione di lana fa caldo e si suda, questo dipende dal sole che è più tiepido, oltre al fatto che resta nel cielo più ore riscaldando di più la terra.
In primavera possiamo andare a scuola a piedi o in bicicletta perché l'aria del primo mattino è piacevole e ci consente questo, come anche scampagnate in montagna e nei prati o picnic anche in riva al mare.
In primavera servono un cappellino e gli occhiali da sole; sarebbe corretto anche fare uso di una protezione solare, utile non solo quando si va a mare ma ogni volta che si permane all’aperto perché la pelle, soprattutto quella del bambino, va preservata dall’aggressione dei raggi solari.
I colori della primavera
I colori della primavera sono vivaci e variegati:
Disegni di primavera per bambini – scarica, stampa e colora
I colori della primavera sottolineano e indicano la fase riproduttiva di gran parte della vegetazione che ha luogo proprio in questa stagione:
“Tu ape che voli di fiore in fiore permetti alla natura di rinascere, come te lo permette il soffio del vento che porta il polline là dove possono nascere altre piantine”, anche questa è una spiegazione della primavera che possiamo dare ai bambini mentre forniamo loro un disegno di primavera da stampare e colorare (come quelli che mettiamo a vostra disposizione qui di seguito).
Attività di primavera da fare con i bambini
Con i fiori raccolti nei prati possiamo infilare ghirlande di primavera.
Possiamo anche tenere un quaderno della primavera: “Il mio diario di primavera“, potreste intitolarlo così! Il mio suggerimento è quello di preferire un quaderno ad anelli, eventualmente con delle pagine contenitore:
In questo quaderno-diario di primavera il bambino potrà racchiudere un vero e proprio resoconto della stagione per come vissuta, osservata e percepita.
Riprodurre la natura primaverile in casa
L’albero di Pasqua può diventare simbolo laico della primavera ovvero essere presentato ai bambini come albero di primavera e i ramoscelli di fiori di ciliegio possono essere anche riprodotti Home Made con cartone, carta pesta e colori. Sui rami potete posare farfalle e rondini di cartoncino, ritagliate e colorate. Anche questo è un modo di spiegare la primavera ai bambini. In occasione della Pasqua possono essere aggiunte piccole uova colorate, vere o finte.
Orto domestico
Non c’è momento migliore della primavera per iniziare i bambini al giardinaggio e magari creare anche un orto domestico sul balcone. Questo favorisce il contatto con la natura, aiuta i piccoli ad affinare il senso dell’attesa e a sentire la responsabilità dell’avere cura.
Uova e primavera
Le uova, per parte loro, meritano un chiarimento: non sono solo simbolo di Pasqua, come tutti credono! Come emblema della schiusa del pulcino, esse sono simbolo di nascita e come tale di primavera. Colorare le uova, qui intese come simbolo della primavera, è un’altra attività che possiamo proporre ai bambini.
Come svuotare le uova per poterle colorare
Per colorare le uova è indispensabile prima svuotarle, cosa che oltretutto consente di non sprecare l’uovo potendo adoperare l’interno per uso alimentare e il guscio per uso decorativo.
Adoperate un chiodo (più o meno della stessa lunghezza dell’uovo), preferibilmente nuovo e ovviamente mai arrugginito o sporco, pulitelo debitamente. Forate le due estremità dell’uovo infilando delicatamente il chiodo, badate alla leggerezza del suo corpo, un chiodo troppo spesso mette l’uovo a rischio rottura.
Una volta praticati i due fori, soffiate in uno di essi mantenendo l’uovo sollevato su un piatto fondo o su una ciotola, albume e tuorlo saranno spinti fuori dal buchino opposto e nelle vostre mani resterà il solo guscio da dipingere. A seconda delle abilità manuali dei bambini, i piccoli possono partecipare anche a questa attività di svuotamento dell’uovo.
Esistono anche metodi che permettono di pulire l’interno dell’uovo, come quello proposto nel video che segue, fate sempre attenzione ai passaggi che richiedono l’intervento o la supervisione dell’adulto, tenete conto dell’età e della manualità del bambino:
Spiegare la primavera ai bambini piccoli con l’analogia del riposo
Facilmente il bambino si chiederà perché gli animali si svegliano dal letargo: in primavera accade quello che a noi succede al mattino dopo una notte di grande e buon sonno, pensa a te stesso quando sei molto molto stanco e crolli non appena metti la testa sul cuscino. Questo avviene quando il tuo corpo, dopo la scuola, il calcetto o la danza, domanda riposo. Gli animali d’inverno, per proteggersi dal freddo e dalla penuria di cibo, mettono il loro corpo a riposo e fanno un sonno lungo lungo, la primavera segna il risveglio, carichi e pieni di energie ricominciano ad animare i boschi e le montagne.
Tornano gli orsi, le marmotte, il ghiro e qualche pigro serpentello.
Uccelli di primavera
Le rondini sono il tipico simbolo della primavera, la loro migrazione indica l’innalzamento delle temperature: quando arrivano le rondini allora è primavera, veramente!
Le rondini restano nel nostro paese nei mesi che vanno da Marzo a Settembre, quando volano via lo fanno alla ricerca di luoghi più caldi, il che vuol dire che la bella stagione volge al termine.
Spiegare la primavera ai bambini può introdurre il concetto di ciclicità; spiegando loro la migrazione degli uccelli, per esempio i bimbi colgono che dopo la bella stagione calda le temperature si abbasseranno e pian piano tornerà l’inverno.
Date sempre loro riferimenti pratici e infarcite i vostri racconti di immagini che possano innescare facili associazioni nella mente del bambino: primavera-rondini; estate-mare; autunno-foglie che cadono dagli alberi; inverno-neve, solo per fare pochi esempi di associazioni semplici.
Una bella curiosità da raccontare ai bambini riguarda, però, anche le cicogne: questi meravigliosi volatili, associati dalla tradizione alla venuta al mondo dei neonati, tornano a fare il nido sempre nello stesso luogo. Prediligono luoghi inaccessibili all’uomo e alti alti, per esempio i tralicci della luce.
Ricette di primavera per bambini
Un altro modo per apprezzare la stagione in corso è mangiarla! L’invito è quello di selezionare frutta e verdura di stagione e spiegare la primavera ai bambini attraverso la preparazione condivisa e partecipata di ricette adatte al loro gusto e ai loro bisogni nutrizionali.