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Stili di vita

È primavera: risvegliare il movimento nei bambini

Primavera: tempo di mettersi in movimento. Attività per bambini da fare in primavera e esempi di attività outdoor education per bambini.

Pubblicato il 23.03.2023 e aggiornato il 06.06.2023 Scrivi alla redazione

Le stagioni interessano la vita dei bambini per una moltitudine di fattori contingenti: il clima; l’abbigliamento; il cibo (inteso sia come alimenti freschi a disposizione che come appetito, ovvero bisogno nutrizionale e istinto a ricercare il nutrimento); i colori; la durata delle ore di luce; i ritmi; i paesaggi; gli alberi e i giardini (in fiore, ingialliti o spogli a seconda del periodo dell’anno) con i loro profumi differenti; i materiali della natura che ci circonda e che segnano il percorso di scoperta del bambino. Cosa succede adesso che è primavera? Com’è la primavera dei bambini, ovvero come si presenta ai loro occhi questa stagione di risveglio e rinascita?

È primavera, svegliatevi bambine”, così Alberto Rabagliati nel 1941 cantava in “Mattinata fiorentina” e a questo invito, allargato anche ai bambini ovviamente, ci uniamo. La primavera dei bambini è risveglio!

Dal 1° marzo, sebbene il clima non ce lo abbia fatto capire, siamo entrati nella cosiddetta “primavera meteorologica”, ma è l’equinozio di primavera, che quest’anno è caduto il 20 marzo, segnando l’ingresso della primavera alle 22:24 pm., a segnare l’avvicendamento della bella stagione astronomica sulla Terra. Partiamo da lontano, ma non troppo, per porre alla vostra attenzione una serie di considerazioni capaci di dimostrare il rapporto che intercorre tra stagione – alimentazione – educazione e più ingenerale cambiamenti nella vita e nelle routine dei bimbi e delle loro famiglie.

Primavera, cosa cambia nella vita dei bambini rispetto all’inverno

Soprattutto in età pediatrica, un intervento sulle abitudini alimentari che non tenga in alta considerazione anche attività fisica e stile di vita, in relazione pure alla stagione, è assolutamente inappropriato. Per tale motivo, una volta giunta la primavera, è bene discutere su come incentivare il movimento svolto dai bambini, ragionando con grandi e piccoli sui reali spazi di applicabilità.

I momenti buoni per una passeggiata al parco o una corsetta a piedi o in bicicletta sono sempre di più, il clima primaverile li facilita, il sole ci accarezza la pelle, intorno, grazie a fiori e alberi, è esplosione di colori e bellezza, insomma la bella stagione ci accoglie e i bambini hanno diritto a goderne.

Primavera  e bambini - alimentazionebambini. It by coop
Scoprire la primavera è un diritto dei bambini, assecondare i bisogni primaverili dei figli è un dovere dei genitori – alimentazionebambini.It by Coop

Primavera: un’occasione in più per stare all’aperto

Nel nostro Paese soffriamo di un antico retaggio “culturale” che ci induce a temere oltremodo il freddo: i genitori sono falsamente convinti che faccia ammalare, pertanto durante l’inverno riducono le occasioni di esperienze all’aria aperta, qualche volta scivolando nella sedentarietà più totale. Stupisce pensare che invece i bambini svedesi passino lunghe ore a giocare all’aperto ma non a +2°C, piuttosto a -20!

Tutti i grandi studi sulla popolazione pediatrica europea hanno osservato che il tempo trascorso all’aperto dai bambini abbia non tanto a che fare con il clima quanto con le abitudini e le scelte di vita. L’Italia si pone sempre ai primi posti per la sedentarietà dei propri bambini che sono, al contrario degli adulti, ai primi posti per obesità.

Un fattore determinante con riguardo all’obesità è l’attività fisica o alla sua assenza. È necessario un rinnovamento culturale e di attenzione a riguardo di questo problema: i bambini, per una sana crescita, hanno bisogno di fare attività fisica!

La primavera ci consente di favorire un risveglio del corpo: tutti possiamo incrementare il movimento.

È una responsabilità di noi adulti stimolare in modo specifico i pedibus, gli sport e i giochi da praticare all’aperto, le camminate a piedi, magari in compagnia di altri amichetti e genitori e persino senza meta, col solo scopo di esplorare il mondo e attivare il nostro corpo e i suoi muscoli.

L’importanza di fare movimento (non solo in primavera)

Bisogna approfittare della bella stagione, dei parchi cittadini o delle spiagge, per chi ne ha di vicine, ma il movimento è una questione culturale: dall’inadeguatezza delle 2 ore di ginnastica nelle scuole, peraltro solo per quelle fortunate che possiedono una palestra, sino alla scarsa informazione sugli effetti discendenti dalla sedentarietà (sin dall’età pediatrica), tutto è rimandato alle famiglie.

In realtà bisognerebbe riflettere sullo stress quotidiano delle famiglie moderne, largamente determinato dalla pressione produttiva della società in cui viviamo, ove ci sentiamo eroici se riusciamo, negli incastri della complicata quotidianità cittadina, ad accompagnare 2 volte a settimana il bambino in piscina per 50 minuti. È pure evidente, di contro, che “il cortile” o “l’oratorio” non esistono più o hanno perso grandemente la loro funzione d’aggregazione, e in generale la scarsa sicurezza, avvertita o reale, delle nostre strade per i bambini spinge tutti a limitarne l’autonomia d’uscita.

Esempi pratici di attività di movimento da fare in primavera con i bambini

È primavera! Le giornate sono più lunghe e gradualmente, salvo rigurgiti di inverno, anche più calde, come possiamo dare inizio ad attività di movimento che avvantaggino la nostra salute?

  • Iniziamo con l’andare a scuola a piedi (come il 75% dei bambini norvegesi fa tutto l’anno!);
  • col salire le scale;
  • col programmare un’uscita tutti i fine-settimana con pattini, skate o bici, al parco, sulla ciclabile o a passeggio in qualche sito archeologico;
  • organizzare pic-nic al lago, in campagna, ma anche alternativi in spiaggia mangiando sempre solo dopo una lunga passeggiata esplorativa;
  • andiamo alla ricerca dei colori della primavera e, uscendo con il cellulare in modalità silenziosa e da utilizzare solo come fotocamera, immortaliamo tutte le sfumature della bella stagione (dai fiori ai nidi degli uccellini, dai colori del cielo ai primi tramonti di Marzo-Aprile);
  • facciamo volare un aquilone di primavera;
  • raccogliamo fiori di campo;
  • approfittiamo di un’Italia che, in termini climatico-ambientali, offre molto di più di ciò che utilizziamo.
Primavera e bambini - alimentazionebambini. It by coop
La Primavera dei bambini si vive col corpo – alimentazionebambini.It by Coop

Primavera bambini: idee creative tra movimento e scoperta

Spiegate ai bambini piccoli che, dopo il freddo inverno, gli uccellini amano aprire le ali nel cielo intiepidito dal sole e hanno tanta fame. Proprio per questi piccoli volatili, che si possono avvistare anche in città, potete creare una casetta per gli uccelli fai da te, ma anche piccole mangiatoie da riempire con mangime per uccelli e semini. Queste ultime, purché siano rigorosamente realizzate con materiali naturali e bio-compatibili, possono diventare pretesto per una passeggiata all’aperto: portatele in campagna e lasciatele sui rami degli alberi dove gli uccellini possano rifocillarsi dopo un lungo volo. Tornati a casa i bambini potranno tradurre le loro esperienze di movimento e esplorazione della natura anche in magnifici disegni.

Uccellino su un ramo fiorito in primavera - alimentazionebambini. It by coop
Scoprire la primavera – alimentazionebambini.It by Coop

Anche la scuola, persino il nido e la materna, dovrebbe concorrere al potenziamento del movimento in primavera: un buon consiglio è favorire le attività outdoor, ovvero fuori dalle mura scolastiche.

Attività outdoor education in primavera per bambini

Disegniamo le rondini e attacchiamole agli alberi del giardino; piantiamo fiori, curiamoli per vederli sbocciare, molti proprio in questo periodo primaverile; se ne abbiamo uno vicino esploriamo il bosco e apprezziamone il cambiamento quando il sole riscalda la terra; muoviamoci alla ricerca delle tracce degli animali; mappiamo i cambiamenti delle foglie; percepiamo l’arrivo del nuovo dalle sue manifestazioni naturali: gli occhi dei bambini sono pronti a fare tesoro di tutti i segnali del mondo.

Una primavera per bambini è fatta di storie da vivere col corpo

Un’attività che può essere svolta a scuola o a casa è quella delle “mappe di Primavera” (a seconda che le facciate a casa o che siano parte di un outdoor scolastico l’arrivo delle mappe e i percorsi cambieranno, ma il principio e il modo di costruzione delle schede sono i medesimi): disegnate delle schede, simil mappe, con dei punti di riferimento noti al bambino che traccino i vostri percorsi di primavera: per esempio partiamo dal portone, tagliamo per il parchetto, facciamo due giri sulla giostra, raccogliamo fiori e foglie di primavera, salutiamo le paperelle e prendiamo la stradina fino alla gelateria. Queste mappe corredate di disegni e finalizzate a un “arrivo” saranno lo sprone per passeggiare di più, vivere le belle giornate e costruire storie da custodire nei ricordi.