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Giochi per bambini

Giochi per bambini dai 2 ai 5 anni

12 giochi per bambini dai 2 ai 5 anni divisi per competenze, capacità e attitudini e che stimolano lo sviluppo psico-motorio.

Pubblicato il 13.10.2022 e aggiornato il 12.11.2022 Scrivi alla redazione

Giocare è un atto di crescita che il bambino compie spontaneamente e con disinvoltura. Quando Maria Montessori incontrò per la prima volta i suoi piccoli pazienti della clinica psichiatrica Universitaria (negli anni 90 del 1800) offrì loro oggetti comuni con cui giocare dimostrando che una piuma, un gomitolo di lana, utensili da cucina sono cose di uso comune con cui il bambino fa istintivamente esperienze senso-motorie attraverso il gioco.

Il gioco, dunque, è uno strumento evolutivo, hanno giocato tutti i bambini in qualunque epoca e in qualunque luogo del mondo. Come tale, giocare è parte essenziale della vita di tuo figlio e non coincide necessariamente con il divertimento in sé, cresce giocando il bambino anche il bimbo che si immerge con attenzione, concentrazione e impegno nella sua attività.

Il gioco come stimolo alle esperienze senso-motorie

Giocando il bambino compie sperimentazioni sensoriali (ovvero esercita i sensi e il movimento, che sia il movimento del corpo rispetto ad un oggetto o rispetto allo spazio circostante). Per esempio, maneggiare una scatola con dei cassetti da aprire e chiudere gli consente di tastare il legno (sperimentazione tattile), udire il rumore del cassettino che si chiude (sperimentazione sonora), sperimentare la gestione della forza e della direzione della mano in base alla volontà di aprire o chiudere il singolo scomparto (palestra di motricità fine).

Il gioco è il lavoro del bambino che sta crescendo!

Questa premessa serve a fare luce sulla indiscussa importanza dei giochi per bambini, tenendo conto del fatto che i giocattoli non sempre devono essere comperati, più profondamente non sempre corrispondono a beni di consumo. Il bambino può giocare con quello che trova in casa inventando la sua relazione simbolica con l’oggetto.

Immaginate i bambini che fanno di quattro sedie i seggiolini dell’auto di mamma, di una bambola il bambino seduto nel seggiolino passeggero e di un piatto infrangibile il volante per guidare nella fantasia.

Giochi per bambini in cui prevalgono immaginazione e fantasia- alimentazionebambini. It by coop
Giochi per bambini in cui prevalgono immaginazione e – alimentazionebambini.It by Coop

Pertanto abbiate cura di riconoscere e rispettare le azioni di gioco del bambino, il piccolo che gira e rigira il mazzo di chiavi tra le mani non sta svolgendo un’azione disinteressata o secondaria, ma sta compiendo un atto che avrà una ricaduta sul suo sviluppo emozionale, cognitivo e motorio.

Tutto ciò per dire che ogni volta che gioca tuo figlio fa appello alle sue competenze fisiche e alle sue capacità, ma giocando le migliora. Senza contare che affrontando nuovi giochi il bambino scopre le proprie attitudini.

Competenze motorie e giochi per bambini

Si intende per competenze motorie il grande complesso di capacità fisiche a cui i bambini sono arrivati. Va considerato il potere perfezionante del gioco.

Per esempio il Gioco della Corsa all’Indietro perfeziona la gestione del corpo nello spazio e l’equilibrio: può essere proposto già ai bambini del primo anno della scuola materna 30 mesi (anche 24, a seconda dello sviluppo soggettivo del bambino); il bimbo è chiamato a muoversi velocemente, correndo, su un percorso a marcia indietro, questo coadiuva la gestione del corpo nello spazio circostante perché implica una traduzione del movimento in modo opposto a come siamo soliti camminare.

Qui i seguito una guida al gioco, ovvero come si gioca a corsa all’indietro:

Le competenze motorie che tutti i bambini possono affinare nel gioco sono, per esempio:

  • la coordinazione,
  • l’equilibrio,
  • la gestione del movimento del corpo nello spazio,
  • i riflessi,
  • la motricità fine (non ci crederete ma impugnare i pennarelli e scarabocchiare o disegnare già concorre alla stimolazione della motricità fine).

Dei cerchi (per intenderci gli hula hoop) posti in terra l’uno dopo l’altro, a formare una fila o un percorso, rappresentano già una buona scelta per creare un esperimento impegnativo dal punto di vista motorio. In più, se chiedete al bimbo di seguirlo saltando da un cerchio ad un altro o saltellando su un solo piede gli state proponendo una attività di equilibrio, coordinazione e gestione del corpo nello spazio.

Giochi per bambini, sviluppare competenze motorie con giocattoli semplici- alimentazionebambini. It by coop
Giochi per bambini, sviluppare competenze motorie con giocattoli semplici- alimentazionebambini.It by Coop

Stimolano le stesse competenze del percorso nei cerchi anche giochi come: Il Gioco della Carriola; Difendi il Birillo; Attenti al Lupo (giochi per bambini di 4-5 anni d’età); Le Sedie.

Capacità e giochi per bambini

Il gioco ha un potere di accrescimento, ovvero ha un potenziale migliorativo delle capacità motorie e cerebrali, ma ne pretende anche alcune di base. Per esempio non si può proporre un Cestino montessoriano a un bimbo che non è in grado di stare seduto da solo o che non ha capacità prensile. Mentre se il piccolo sa stare seduto, anche se con appoggio, ed è in grado di gestire gli oggetti tra le mani, questo stesso gioco (fatto in casa e a basso costo) potrà affinare e potenziare le capacità già possedute.

Pertanto, è molto importante tenere conto del fattore età del bambino nel momento in cui gli proponiamo un gioco. L’indicazione d’età non è secondaria, tenendo pure conto che ogni bimbo ha i suoi tempi, quindi una stessa attività può essere proficua sei mesi prima o dopo l’età consigliata (3 anni o 2 anni e mezzo, per esempio) a seconda della soggettività del bambino. In questo l’osservazione della mamma è infallibile: una mamma sa valutare in che fase di sviluppo si trova suo figlio e la conseguente congruità di un gioco rispetto alle sue competenze, capacità e attitudini.

Le capacità che tutti i bambini possono affinare nel gioco sono, per esempio:

  • osservazione,
  • memoria,
  • deduzione.

Il Gioco degli Spazzini chiama in causa proprio l’osservazione ma è ricco anche di spunti senso motori: il bimbo ha una lista di oggetti facili da trovare in un qualsiasi giardino e ha il compito di indagare l’ambiente con lo scopo di scovarli. Tra i vari giochi questo è uno di quelli che può essere complicato a seconda della età e delle competenze del bambino e può, allo stesso modo, essere facilitato. In pratica possiamo adattarlo quasi a qualsiasi età!

Qui i dettagli su come si gioca al Gioco degli Spazzini:

Sono giochi che affinano l’osservazione anche: il Gioco dello Specchio Riflesso; Ricorda gli Oggetti e Indovina la foglia.

Attitudini e giochi per bambini

Soprattutto nei giochi simbolici, che sono quelli in cui ha un grande ruolo la fantasia, il bimbo può scoprire giocando nuove attitudini: col Gioco del Telecomando, per esempio, può scoprire di essere un attore nato. Si sagoma una tv su un cartoncino e si ritaglia lo schermo cosicché la sagoma del televisore possa incorniciare il volto del concorrente: lo scopo è inventarsi programmi televisivi e spettacoli per intrattenere il pubblico o imitare programmi esistenti e che tutti conoscono.

Qui di seguito i dettagli del Gioco il Telecomando:

Il gioco i gemelli siamesi, invece, stimola l’empatia: due concorrenti vengono legati tra loro in modo che a ciascuno resti l’uso di un solo arto superiore, dovranno realizzare qualcosa, come per esempio, comporre un pacchetto coordinandosi. Qui si gioca tutto sull’attitudine alla collaborazione e cooperazione.

Qui di seguito i dettagli su come funziona il gioco i Gemelli Siamesi:

Età e sostenibilità del gioco

Il gioco deve essere adatto alle competenze pregresse del bambino affinché questi possa sostenerlo senza stress e ansia. Pertanto, in fatto di giochi educativi, i consigli generali per i genitori sono pochi e semplici:

  • lasciate che il bambino inventi i suoi giochi usando anche oggetti che trova in casa;
  • a meno che gli oggetti che il piccolo rintraccia in casa autonomamente non siano pericolosi, evitate di arginare la sua esplorazione e curiosità;
  • quando proponete un gioco ai vostri figli abbiate cura che sia adatto a loro per fascia d’età, competenze, capacità pregresse e attitudini;
  • ambiente e gioco si influenzano a vicenda: il bambino per giocare serenamente ha bisogno di un ambiente accogliente e ordinato, fornitegli pochi giochi ordinatamente disposti e in vista, ai quali possa avere libero accesso;
  • se proponete nuove idee di gioco assicuratevi che il piccolo le condivida, ovvero che sia disposto a giocare in quel modo e in quel momento: il gioco non si impone.