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Stili di vita

Vacanze con i bambini al tempo del covid

Le vacanze con i bambini al tempo del covid meritano certe cautele: lavare spesso le mani e rispettare le norme d'igiene, ma garantite loro socialità.

Pubblicato il 23.05.2023 e aggiornato il 28.05.2023 Scrivi alla redazione

Il clima di allerta che vivevamo pochi mesi fa sembra quasi un ricordo lontano. Con il Decreto Legge n. 24 del 24 marzo, il Consiglio dei Ministri ha disposto dal 31 marzo 2022 la chiusura dello stato di emergenza precedentemente dichiarato il 31 gennaio 2020 per contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid-19. Le misure restrittive sono state allentate e pian piano si cerca di tornare ad una sorta di normalità, con tanto di vacanze da programmare. Le vacanze con i bambini al tempo del Covid meritano attenzione. 

Ricordiamo innanzitutto che il virus non è stato eradicato, ovvero non è stato radicalmente eliminato, e che superficialità e inattenzione possono far risalire i contagi. In ragione di ciò che abbiamo vissuto tutti, nella scelta delle destinazioni sarebbe giusto ricordare che prediligere il Bel Paese favorisce la ripartenza economica del turismo nazionale. 

Vacanze e bonus

Il Bonus Vacanze 2022 diverge da quello 2020 perché non prevede l’erogazione di un voucher economico, che negli anni passati è stato pari a 500. L’attuale  Bonus Vacanze si sostanzia in uno sconto su soggiorni e viaggi che verrà concesso in percentuale sull’effettivo importo speso dal beneficiario.

Questo nuovo bonus vacanze non prevede alcun limite reddituale o patrimoniale ma si rivolge soltanto a categorie precise: insegnanti e studenti, giovani che hanno un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni e pensionati, se iscritti alla Gestione dipendenti pubblici, alla Gestione unitaria dalle prestazioni creditizie e sociali e alla Gestione fondo Ipost (il beneficio rivolto ai pensionati si estende alla loro famiglia non senza risentire della numerosità della stessa ), il beneficio che l’INPS  ha previsto prende il nome di “Estate insieme Senior 2022” la cui domanda andava esperita entro il 15 Aprile. Quindi, per quest’anno, manca un bonus che si estenda a tutti senza limiti d’età.

Dove trascorrere le vacanze con i bambini al tempo del Covid: meglio il mare o la montagna

Non c’è un motivo specifico per prediligere l’uno o l’altro, se non le abitudini e le preferenze di tutta la famiglia.

Tra le mete balneari è preferibile scegliere le località meno turistiche e per questo abitualmente meno frequentate, riducendo così il rischio di trovarsi di fronte a lidi affollati.

La montagna offre sicuramente il vantaggio di poter usufruire di grandi spazi, con conseguente minor rischio che si creino situazioni di affollamento. Anche lì, peraltro, situazioni di relativo affollamento sono sempre possibili.

Attenzione dunque alle malghe, per esempio, luogo prediletto per i pranzi degli appassionati di trekking. Meglio preferire, quindi, il pranzo al sacco da consumare in mezzo ai prati.

Vacanze con i bambini al tempo del covid: quali accortezze per i bambini

In linea di massima è sufficiente abituarli a rispettare le regole di distanziamento ed igiene che abbiamo imparato bene negli ultimi mesi, senza per questo rinunciare alla socialità. Se i bambini mostreranno il desiderio di socializzare e fare nuove amicizie in vacanza, come è naturale che sia, non terrorizziamoli con la paura del contagio. Proviamo invece a far si che frequentino sempre lo stesso gruppo di amici per tutto il soggiorno, che limitino i contatti fisici tra loro e che imparino (o continuino, se già lo facevano prima) a lavare le mani frequentemente. 

Facciamo magari attenzione allo scambio dei giochi tra i più piccoli (se non appartenenti alla cerchia di amici più ristretti), ma, se si creano situazioni inevitabili, meglio provvedere alla successiva disinfezione dei giochi e delle mani, invece di interrompere in modo brusco la condivisione. 

Con riguardo alle mascherine che, per precauzione, possiamo scegliere ancora di indossare in luoghi pubblici e affollati, al di la delle bufale circolate in rete e smentite dalla SIP (Società Italiana di Pediatria), limitiamone comunque l’uso alle situazioni necessarie, ricordando che la funzione protettiva è garantita solo in caso di corretto utilizzo e che essa non costituisce comunque una difesa totale che ci rende invincibili.

Consigli specifici per l’alimentazione dei bambini in vacanza

Nessuna indicazione particolare, se non quella di mantenere delle regole di sana e corretta alimentazione, senza eccessi o particolari stravolgimenti.

Per concludere, qualunque sia la meta prescelta, è bene organizzarsi per tempo ed evitare l’improvvisazione dell’ultimo minuto, seguendo i consigli per i viaggiatori del Ministero della Salute. 

Quest’anno, ancor più rispetto alle scorse estati, le vacanze rappresenteranno una pausa, fisica e mentale, dopo mesi di stress. Evitare quindi di partire con la paura del contagio sarebbe solo un’ulteriore fonte di tensione. Piuttosto, cerchiamo di andare alla scoperta di gioielli nascosti e poco noti del nostro Paese, così da poterci rilassare e magari ridurre le misure restrittive (in maniera ragionata e consapevole) senza però abbassare la guardia.

Indipendentemente dall’andare al mare o in montagna, prediligiamo il più possibile i grandi spazi all’aria aperta (che riducono la possibilità di trasmissione del virus) e il consumo di pasti portati da casa (o acquistati ma comunque consumati in luoghi meno affollati).

Parole chiave delle vacanze con i bambini al tempo del covid sono dunque: organizzazione, relax, aria aperta.

Faq

Domande frequenti

Come si fa a non trasmettere ansia ai bambini?

I bambini vanno informati ma non allarmati. È giusto che sappiano che il virus non è sparito, ma è altrettanto corretto che non ne abbiano paura fino al punto da divenire fobici. La parola d’ordine è consapevolezza! Ricordate che le vacanze con i bambini, anche se al tempo del covid, restano sempre palestra di nuove esperienze, soprattutto sociali: l’incontro tra pari è essenziale.

Educhiamo i bambini a lavare spesso le mani, sopratutto prima di mangiare; educhiamoli a rispettare l’uso esclusivo di bicchieri e bottiglie, posate e stoviglie, anche se si condivide lo spazio deo pranzo con altri bambini non vanno condivisi gli strumenti che ci servono per mangiare.

Con la supervisione di:

Dott.ssa Margherita Caroli Pediatra

Prof. Andrea Vania Pediatra