Cosa si può fare con i nonni: 10 attività nonni e nipoti
Cosa si può fare con i nonni oltre andare al parco, sulle giostre oppure mangiare insieme: 10 idee e attività che fortificano il legame tra nonni e nipoti.
I nonni sono una risorsa importantissima per i nipoti, al di là dell’aiuto che possono rappresentare per i genitori e i neo-genitori. Cosa si può fare con i nonni? Con loro si può sognare, sentirsi amati fino ad essere viziati, volare con la fantasia… insomma, si può tutto!
Troppo frequentemente la dedizione alla produttività, tipica dell’epoca moderna, ci costringe a considerare i nonni come figure di affidamento necessarie alla neo-famiglia: mamma e papà lavorano perciò i bambini devono stare con i nonni, pena la costosa alternativa di una babysitter. Questo modo di vedere lo stato dei fatti può essere fuorviante, può persino compromettere l’approccio alla relazione nonni-nipotini.
Fare i nonni vuol dire tornare ad amare con l'intensità con cui si è donato amore ai propri figli, non avendo, però, vincoli educativi e responsabilità equiparabili. Quello dei nonni è un amore libero e pieno, unico!
10 cose da fare con i nonni oltre la routine dell’accudimento
- Giocare a carte;
- Scrivere un diario della famiglia;
- Coltivare un orto, anche un orto domestico;
- Cucinare;
- Andare a vedere i treni, gli aerei oppure le barche;
- Imparare a lavorare a maglia o a uncinetto;
- Condividere una passione: falegnameria, pittura, eccetera;
- Guardare vecchi film;
- Scoprire i tesori della nonna;
- Fare lezione di tecnologia.
Cosa si può fare con i nonni – n° 1 giocare a carte
Giocare a carte è un’attività ludica che sviluppa una infinita serie di competenze: si impara a contare, anche in modo complesso; si supporta la memoria a breve termine; si esercita l’attenzione. Inoltre i nonni conoscono anche giochi antichi e hanno il tempo necessario per trasmetterne ai nipoti la memoria.
Cosa si può fare con i nonni – n°2 scrivere un diario di famiglia
Avete mai pensato a quanti ricordi conserva un nonno? Ebbene, immaginate come sarebbe bello se lui e i nipoti potessero raccogliere questa memorie passate in un diario di famiglia, un libro delle origini, un albero genealogico narrato per parenti e episodi di vita.
Cosa si può fare con i nonni – n°3 coltivare un orto, anche sul balcone o curare il giardino
I bambini hanno una istintiva propensione alla natura, secondo Maria Montessori è la loro stessa crescita ad averne bisogno e a richiamarla.
Il bambino ha bisogno di vivere naturalmente, e non soltanto di conoscere la natura. L'atto più importante risiede proprio nel liberare possibilmente il fanciullo dai legami che lo isolano nella vita artificiale, creata dalla convivenza cittadina. (Maria Montessori)
La natura restituisce ai bambini molte esperienze formative: il ciclo della vita; le dinamiche del nutrimento; il senso della cura e quello della nascita e rinascita. Questa relazione bambino-natura ha molta difficoltà a trovare spazio in casa o comunque con i ritmi frenetici delle famiglie moderne. I nonni, grazie alla loro maggiore disponibilità di tempo, invece, possono favorire l’incontro del bambino con la natura.
Anche terrazzi e balconi possono diventare “giardini segreti” in cui nonni e nipoti si impegnano con dedizione, guardano il seme farsi frutto o fiore, riempiono le loro giornate, rafforzano il legame che li unisce.
Cosa si può fare con i nonni – n° 4 cucinare
I bambini dovrebbero cucinare tutti! Polpette, impasti, torte, anche ciambelle che magari non riescono sempre col buco, dovrebbero farlo con i genitori, con i nonni, ma anche a scuola. La cucina (o, per meglio dire, l’azione complessa del cucinare) potenzia diverse competenze e soddisfa molti bisogni:
- aiuta il bambino ad apprezzare il cibo;
- gli insegna che le cose buone sono frutto di lavoro e profumano anche dell’amore con cui vengono realizzate;
- stimola il bambino ad assaggiare cibi differenti mettendo alla prova persino gusto e olfatto;
- coinvolge la manualità fine;
- educa alla gestione degli spazi e degli strumenti (il bambino a mano a mano perfeziona la sua capacità e le sue possibilità di gestire utensili sempre più complessi, fino ad arrivare a usare fuochi e forno quando sarà grande).
Cosa si può fare con i nonni – n°5 andare all’aeroporto, alla stazione o al porto
I miei genitori o i miei suoceri portano mio figlio sulle giostre, passeggiano nella villa o vanno al parco giochi; ma cosa c’è da fare al porto, in aeroporto o alla stazione? Se vi state ponendo una domanda simile, sappiate che, nei posti citati, c’è da apprendere il concetto del viaggio, quello della partenza e l’idea della distanza.
Mio nonno mi portava a contare vagoni nella stazione della mia città, ero fortunatissima perchè quella piccola stazione di periferia affaccia su un porticciolo e così potevamo raccontare anche storie di barche e marinai. La lettura delle destinazioni dei treni, poi, somigliava a una lezione (non cattedratica) di geografia, mentre i racconti dei pescatori mi facevano guardare al mare con occhi diversi: è stato durante queste fughe che ho provato per le prime volte la sensazione di libertà e il desiderio di inseguirla.
Cosa si può fare con i nonni – n°6 imparare a lavorare a maglia o a uncinetto
Com’è per certi giochi antichi, com’è per le ricette della nonna, così i lavori a maglia e uncinetto sono arti che necessitano di essere tramandate. Lavorare con i ferri, quelli della maglia e quello dell’uncinetto, coadiuva lo sviluppo della motricità fine, sostiene la memoria progettuale e aiuta la coordinazione oculomanuale.
In un cassetto da qualche parte, conservo un guanto di lana nato dalle mani di mia nonna; la ricordo sferruzzare, mi sembra di vedere i gomitoli colorati camminare sul tavolo della cucina al ritmo dei ferri. Quante volte sono sfuggita alla sua proposta di insegnarmi, sebbene il calore di quelle maglie fosse tra le mie sensazioni preferite quando mi donava il suo lavoro. Oggi vorrei cambiare il destino di quella conoscenza e fare a maglia nella sua memoria, ma non ho mai imparato!
Cosa si può fare con i nonni – n°7 condividere una passione
Di nonni al parco con i bambini ne abbiamo tanti; di nonni taxi che aspettano i nipoti davanti al portone della scuola ne abbiamo di più; di nonni cuochi che preparano pranzi e pranzetti non ne mancano, ma l’idea che le generazioni (nonno-nipote) siano distanti spesso frena la condivisione delle passioni.
La falegnameria, la pittura, la musica classica o quella popolare possono interessare i nipoti e possono essere un’esperienza da condividere.
I nonni dovrebbero dare più importanza a ciò che amano in prima persona considerando le proprie passioni, alla stessa stregua delle tradizioni, come un bene trasmissibile parte della casa dei ricordi in cui i bambini si potranno rifugiare quando saranno adulti.
Cosa si può fare con i nonni – n°8 guardare vecchi film
È stato mio nonno a farmi conoscer il teatro di De Filippo, mia nonna a farmi scoprire quanto colore nascondesse il cinema in bianco e nero. Guardare vecchi film con i nonni vuol dire anche leggere nelle pellicole retroscena storici, avere accanto chi ci restituisce il racconto di un età diversa dalla nostra con le sue abitudini, i suoi usi e le sue tradizioni.
Una attività di recupero della memoria storica attraverso i nonni è anche la scoperta della propria città, è una idea outdoor da compiere mano nella mano col nonno o con la nonna e sarà un po’ come vedere un film d’epoca a narrazione diretta.
Cosa si può fare con i nonni – n°9 scoprire i tesori della nonna
Non c’è casa dei nonni in cui non ci siano scatole di foto, scrigni di antichi vestiti, oggetti non tanto definibili solo vecchi quanto carichi di memorie. Uno dei giochi preferiti dai bambini è curiosare: una buona idea è trasformare la curiosità in racconto narrando ai piccoli le diverse storie nascoste dentro gli oggetti della nonna e quelli del nonno.
Mia nonna conservava in un armadio una grande bambola di ceramica che pareva quasi una bambina, dinnanzi ai miei occhi piccini piccini, quella bellissima bambola candida e vestita di pizzi e merletti, appariva magica, animata, bellissima. Mia nonna me ne fece scoprire la storia che risaliva alla sua stessa infanzia, coinvolgeva le sue sorelle e sua madre, profumava di salotti antichi e di serate trascorse al calore del braciere.
Molti oggetti dei nonni possono dare luogo a antichi racconti e condurre il bambino alla scoperta di un mondo antico ove pure si radicano le sue origini.
Cosa si può fare con i nonni – n°10 lezioni di tecnologia, nipoti in cattedra
Se è vero che i nonni hanno tanto da insegnare ai nipoti è anche vero che l’uso della tecnologia tocca i loro limiti. Di nonni che fanno pasticci con i cellulari, con le password, con i computer, eccetera, ce ne sono tanti, ed è qui che il rapporto nonni-nipoti può dimostrare la propria bilateralità, ovvero il proprio potere di scambio: i nipoti possono insegnare al nonno e alla nonna come fare cose tecnologiche più o meno complesse
È chiaro che ci riferiamo qui a nipotini preadolescenti e adolescenti, ricordando che nella prima infanzia l’uso della tecnologia va sempre supervisionato e gli schermi non andrebbero introdotti nella vita del bambino prima dei 3 anni circa.