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Ricette per bambini

Ricette di Pasqua

L'Italia è ricca di tradizioni, regionali e locali, che riportano a moltissime ricette di Pasqua evocative dei simboli di questa festa di rinascita e pace.

Pubblicato il 02.11.2021 e aggiornato il 02.11.2021 Scrivi alla redazione

Dopo il lungo inverno e passata la Quaresima, arriva la Pasqua, festa importantissima per i Cristiani, che con i suoi colori e con i suoi simboli ci trasporta nella gioia della Primavera, nella rinascita della natura, in una nuova vita. La parola “Pasqua” deriva dal greco pascha, a sua volta dall’aramaico pasah, e significa “passare oltre”, “passaggio”. Gli Ebrei ricordavano il passaggio attraverso il mar Rosso dalla schiavitù d’Egitto alla liberazione. Per i cristiani, invece, è la festa del passaggio dalla morte di Gesù alla vita eterna. 

In origine la Pasqua (Pesach) era legata presso gli ebrei all’attività agricola ed era la festa della raccolta dei primissimi frutti della campagna. Più di ogni altra festa, la Pasqua è rappresentata da tanti simboli legati non solo ad episodi biblici, ma anche alla rappresentazione della nuova vita primaverile che rinasce ogni anno dopo il freddo inverno. Nel mondo e in Italia sono tantissime le ricette di Pasqua, anche regionali e locali, che raccontano di questa gioia e ricchezza a tavola dopo le fatiche dell’inverno e le rinunce quaresimali.

A Pasqua ritornano a tavola i colori con i canditi sui biscotti, la tenerezza con i pulcini nei loro nidi, la dolcezza con le uova di cioccolato e l’abbondanza con le torte pasqualine. Colombe, campane e agnellini ci conducono nei prati a festeggiare l’arrivo della primavera, la vita nuova della natura. Ogni simbolo ha la sua storia che affonda le radici in un passato lontano. E ad ogni simbolo sono legate tantissime ricette che raccontano la loro di storia in cucina.

Ricette di Pasqua: l’agnello

La tradizione di consumare l’agnello per Pasqua deriva dalla Pasqua ebraica. L’agnello ricorda quando Dio ordinò agli Ebrei, schiavi in Egitto, di dipingere con il sangue degli agnelli gli stipiti delle porte affinché l’angelo sterminatore, passando da quelle case, risparmiasse i primogeniti. Con il Cristianesimo, il simbolo dell’agnello immolato per la salvezza di tutti diventa Gesù Cristo.

Ricette di Pasqua: le uova

Fin dall’antichità l’uovo era sacro perché simbolo di vita. In molte credenze pagane il cielo e la terra erano considerati due emisferi che unendosi formavano un uovo.  Per gli antichi Persiani era tradizione regalare semplici uova di gallina con l’arrivo della primavera, celebrata con riti per la fecondità. Questa usanza fu ripresa da Greci, Egizi e Cinesi che cominciarono a decorare a mano le uova. I primi cristiani, invece, dipingevano le uova di rosso, per ricordare il sangue di Cristo versato sulla croce. Con il Cattolicesimo l’uovo ritorna a rappresentare la vita, ricordando la Risurrezione di Gesù. Inoltre in passato durante la Quaresima era vietato mangiare sia la carne che le uova. Così le uova accumulate in questo periodo venivano bollite e decorate con simboli sacri.

Il pulcino che nel suo nido rompe il guscio dell’uovo per nascere rappresenta appunto la nascita di una nuova vita. Per il Cristianesimo il guscio rappresenta la tomba dalla quale Gesù uscì risorto.

Ricette di Pasqua: nidi e pulcini

Ricette di Pasqua: campane

Dopo il triste silenzio della settimana santa, il giorno di Pasqua le campane di tutte le chiese ritornano a suonare a festa per annunciare la Resurrezione di Gesù. Le campane quindi diventano simbolo di gioia per tutti i fedeli.

Ricette di Pasqua: la colomba

Già nell’antico Testamento la colomba, animale dalla natura dolce e mite, era simbolo di purezza e innocenza. In molti episodi biblici rappresentava l’intervento divino. Per esempio durante il diluvio universale fu l’animale che riportò a Noè il rametto d’ulivo, promessa di pace e salvezza. Oggi la Colomba è simbolo universale di pace.

Ricette di Pasqua: coniglietti

I conigli rappresentano certamente la fecondità, per ricordare come in Primavera la terra ritorni ad essere fertile dopo il grigio inverno. La figura del coniglio pasquale ha forti radici nella tradizione popolare nordeuropea.  Come allegra immagine pasquale, viene utilizzata molto nei Paesi nordici e nel mondo anglosassone, soprattutto Regno Unito e Stati Uniti, mentre è meno presente nella nostra tradizione cristiana. Ancora oggi, in diverse località tedesche, la notte prima di Pasqua i bambini preparano un comodo nido per il coniglietto, che lascerà in dono uova colorate se, a preparare il nido, è stato un bambino che si è comportato bene durante l’anno.

Con la supervisione di:

Dott.ssa Margherita Caroli Pediatra

Prof. Andrea Vania Pediatra