Pelle e carezze nei neonati
La pelle attraverso le carezze, lo stare in braccio, permette ai piccoli di entrare in comunicazione con il mondo rendendoli più empatici con gli altri.
Dare il buon esempio è la regola d’oro. Ce lo si stente ripetere spesso, sin dai primi tempi in cui si diventa genitori. Anche nell’educazione alimentare dei bambini è bene seguire uno stile comportamentale lineare e deciso, per evitare innanzitutto di commettere errori, ma soprattutto per potersi approcciare in modo efficace ai naturali dubbi o problemi che possono sorgere durante il percorso di crescita dei bambini.
La pelle attraverso le carezze, lo stare in braccio, permette ai piccoli di entrare in comunicazione con il mondo rendendoli più empatici con gli altri.
La selettività alimentare è sempre più diffusa e ha conseguenze serie: la ri-familiarizzazione con gli alimenti deve essere graduale e non troppo rigida
I bambini possono aver bisogno di capire meglio cos’è il coronavirus e parlarne con i genitori è fondamentale per evitare eccessive ansie e stress
Le paure dei bambini fanno parte del loro processo di crescita: in questo articolo abbiamo raccolto alcune delle paure più comuni e qualche consiglio utili per affrontarle.
Come affrontare i capricci? Che regole imporre? Quanto tv e quanta autonomi In questo articolo ttrovate tante risposte alle vostre domande!
Tutte le risposte ai dubbi di ogni genitore su come educare i figli, come dargli delle regole e accompagnare al meglio la loro crescita.
Il litigio è forma di interazione infantile che si basa sulla richiesta di attenzioni e sul bisogno di esplorare i limiti
Almeno fino ai 12 anni, preferiamo alla punizione la ricompensa ma senza abusarne, in modo da renderla più incisiva. Nel tentativo di limitare le punizioni, ignoriamo i comportamenti negativi.
Molte mamme soffrono perché lavorando hanno meno tempo per i propri bimbi, ciò che conta però non è la quantità ma la qualità del tempo passato insieme a loro
La “fame emotiva” nei bambini (mangiare per noia o stress) può creare seri problemi di salute: come riconoscerla e come trattarla
La fame emotiva (mangiare per noia o nervosismo), spesso trasmessa alla madre, può condurre a seri disturbi alimentari
L’estate è il periodo adatto per insegnare l’indipendenza ai bambini con il supporto di tutta la famiglia
La preoccupazione che il proprio figlio mangi e cresca poco dopo il primo anno di vita, in realtà spesso è immotivata: ci spiega il perché il professor Vania.
Chi è colpito dall’Arfid (Avoidant restrictive food intake disorder) mangia solo pochi cibi e sempre gli stessi: come riconoscerlo e le terapie per affrontarlo.
Vari studi dimostrano l’impatto che la pubblicità ha sui più piccoli nella scelta di cibi ricchi di sale, zuccheri e grassi: occorrerebbe una regolamentazione
Secondo una ricerca statunitense, con una ricompensa in denaro i bambini sono più invogliati a mangiare frutta e verdura: il commento della dottoressa Caroli.
Per educare i bambini alla sana alimentazione è indispensabile proporre regole chiare, rinforzi positivi e abbandonare modalità coercitive o ricattatorie.
I bambini possono esprimere un disagio, di cui la mamma non è consapevole, attraverso il rifiuto del cibo o il vomito: tanti consigli per superare il problema.
Si chiama neofobia, ha origine fisiologica e genetica, è diffusa e si può superare: ecco come con i consigli del professor Vania.
Esaltare le capacità dei propri figli significa esporli al rischio di sviluppare disturbi della personalità, rendendoli narcisisti.